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Missione Rosetta, ora è corsa contro il tempo

14/11/2014 - di Redazione

All'ESA si giocano il tutto per tutto, prima che la batterie del lander si esauriscano costringendo a rinunciare alla trivellazione

La missione è compiuta quasi al 100% dicono dall’Agenzia Spaziale Europea, dove si lotta contro il tempo, ma sopratutto contro la durata delle batterie di Philae che ormai si stanno esaurendo.

LE BATTERIE SCARICHE -  Si teme che alle batterie di Philae, il lander sganciato dalla sonda Rosetta sulla cometa 67P,  restino ormai solo poche ore, per questo gli scienziati europei stanno cercando di sfruttare questo residuo d’energia  al massimo. Resta meno di un giorno e dall’ESA hanno caricato il comando per un’altra trivellazione, sperando che la macchina abbia eneergia a sufficienza per l’operazione e la successiva analisi dei campioni.

LA SONDA ALL’IOMBRA -  Il problema è che Philae è all’ombra, è atterrato ai piedi di un pendio che impedisce ai raggi solari di ricaricare le sue batterie, che difficilmente dureranno oltre la serata di venerdì. Il capo della missione Paolo Ferri ha spiegato che non si sa bene come Philae si sia assestato sulla superficie della cometa e se l’azione del trapano non finirà per destabilizzare il piccolo lander, che poggia su un corpo celeste che sviluppa una gravità molto debole.

MISSIONE QUASI COMPIUTA - «Stiamo arrivando alla fine e quindi prendiamo più rischi. Ma siamo super felici con uello che abbiamo fatto finora. Non posso dirvi con precisione quanto abbia fatto questo lander, ma è vicino al 100%», ha aggiunto Ferri, ricordando che manca solo la perforazione per completare in pieno la missione.

UNA SOLUZIONE CREATIVA - Gli scienziati dell’ESA non disperano comunque di trovare una soluzione, Ferri ha detto di aspettarsi una soluzione «creativa» dal centro di Cologne, dove stanno studiando come alimentare la macchina. Per questo oggi si proverà a far ruotare Philae per orientare verso il meglio possibile verso il Sole il suo pannello solare più grande. Se l’operazione dovesse riuscire la macchina guadagnerebbe altri giorni di vita.