Pizzarotti lancia la sua festa 5 Stelle: «Non chiedo permesso a nessuno»
Aperta a tutti i 5 stelle e senza il "permesso" di Grillo e Casaleggio: «Non sarà il Circo Massimo, non sarà una Leopolda, ma un vero scambio di esperienze»
«Non sarà il Circo Massimo, non sarà una Leopolda, ma un vero scambio di esperienze».Il sindaco 5 stelle di Parma, Federico Pizzarotti, racconta a Repubblica dell’incontro organizzato nella sua città per il prossimo 7 dicembre. In una lunga intervista ad Annalisa Cuzzocrea spiega: «Sarà aperto a tutti i consiglieri 5 stelle, inviterò personalmente sindaci e parlamentari, che potranno aggiungere punti di vista. In tanti ci hanno chiesto di condividere il percorso che ci ha portato al nuovo Statuto, e abbiamo deciso di farlo nel modo più aperto e partecipato possibile». Senza chiedere il “permesso” a Beppe grillo e Gianroberto Casaleggio.
«Se ogni volta che intendiamo fare qualcosa di partecipato ci fermassimo nel timore di come possa essere visto, resteremmo immobili nella paura del fare. Non è nello spirito del Movimento chiedere il permesso a nessuno»
NIENTE CORRENTE PIZZA – Nessuna corrente Pizzarotti secondo il sindaco: «Ogni volta che abbiamo fatto iniziative per aumentare la partecipazione o condividere le esperienze non abbiamo mai pensato all’esito, altrimenti saremmo fermi. Se ogni volta facessimo retropensieri di questo tipo, resteremmo bloccati, e invece andiamo avanti perché siamo sereni delle nostre azioni. Così come continuiamo a esprimere le nostre opinioni». opinioni spesso non in linea con il duo guru-Grillo. Pizzarotti parla della sua esperienza con la fascia tricolore: «È un tema importante, lo stare in maggioranza. La necessità di rappresentare tutti, non solo coloro che ci hanno eletti. Ed è difficile, in un momento in cui la legge di stabilità toglie 1,2 miliardi di euro ai comuni, mettendoci davanti a scelte molto dure. A questo proposito, ho l’impressione che Renzi si sia dimenticato cosa significhi fare il sindaco. Comunque, la giornata è dedicata al tema dello Statuto, vedremo dalle domande cosa aggiungere».
(Copertina Foto Gianfilippo Oggioni – LaPresse)
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