Lorenzo Battista difende Orellana
di Redazione - 22/02/2014 - Il senatore del Movimento 5 Stelle si vuole far cacciare, evidentemente
Il senatore Battista difende il collega Orellana e invita a controllare e discutere la destinazione dei fondi versati dai parlamentari come autoriduzione dello stipendio, invece d’insinuare che i ribelli vogliano solo intascare lo stipendio pieno.
CHE FARE DEI SOLDI ? - DicE Loranzo Battista che «Mi spiace leggere qualcuno che afferma che certe osservazioni contro la “scomunica” di Orellana vengono fatte perchè siamo alla vigilia della prossima restituzione delle eccedenze dei nostri stipendi da parlamentari, cosa che non è mai stata messa in dubbi. Perchè queste stesse persone non approfondiscono meglio la gestione del fondo di garanzia (fondo scelto su indicazione di Casaleggio), le commissioni in essere e le modalità con le quali le banche possono trarre vantaggio da questo fondo?», chiede il senatore grillino. «Non sarebbe piuttosto il caso di attivarsi per destinare queste somme al fondo per le politiche sociali, dal momento che la vera emergenza è la disoccupazione e la povertà, oppure al fondo nazionale per le non autosufficienze? Si diceva: nessuno deve restare indietro!», conclude Battista.
INVOCA LA COSTITUZIONE - «I capi hanno annunciato la scomunica di Luis Orellana da Pavia. I valorosi guerriglieri-cittadini, hanno eseguito anche stavolta il volere dei Supremi Capi e della loro strategia comunicativa. E meno male che vogliono preservare la Costituzione dove esiste anche l’articolo 21. Invece di fare le battaglie sulle aliquote irpef, la lotta alla grande evasione e alla fuga dei capitali illeciti, cambiare i regolamenti parlamentari, si preferisce mettere al pubblico ludibrio quattro senatori che hanno espresso il proprio pensiero».
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