Renzi: “C’è una parte d’Italia che corre più della Germania, se riparte il Sud ripartiamo tutti”
Il premier in Sicilia. Prima tappa a Catania: «I contestatori? Si stancheranno prima loro»
ANSA
Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi visita la 3Sun di Catania
28/11/2014
«Se riparte il Sud, noi ripartiamo». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, prendendo la parola al Comune di Catania, dove ha incontrato il sindaco Enzo Bianco e 27 sindaci della provincia etnea. «C’è una parte d’Italia che corre più forte della Germania, ma c’è un’altra parte che non riesce a mostrare tutta la creatività e le capacità che possiede. Il Sud è storia di scelte sbagliate che possono essere cambiate - ha aggiunto Renzi -: è finito il tempo di chi dice non si può fare, non ce la faremo mai».
Renzi contestato a Catania, bloccato corteo
«Vorrei salutarvi dicendo cari colleghi, ma in realtà non lo sono più», ha esordito Renzi davanti ai primi cittadini della provincia etnea «Non è una passerella - ha sottolineato - ma un tentativo di portare avanti le cose iniziate, e di fare un punto».
Davanti al municipio di Catania il premier è stato contestato da alcune decine di manifestanti che hanno urlato “vergogna”. Durante la manifestazione sono stati sparati anche alcuni fumogeni. «Le contestazioni? Io non ci sto chiuso nel palazzo, ho fatto il sindaco. Contestazioni o non - chiarisce Renzi - staremo in mezzo alla gente tutte le settimane. Si stancheranno prima loro, noi non ci stanchiamo».
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