Elezioni regionali: M5s, Pizzarotti attacca Grillo
Il sindaco di Parma: «È venuto a Bologna l'ultimo giorno. Senza farcelo sapere».
La débâcle del Movimento 5 stelle alle elezioni regionali ha fatto finire Beppe Grillo sul banco degli imputati. Ad attaccarlo, ancora una volta, il sindaco di Parma Federico Pizzarotti, tra i più critici nei confronti del leader.
«NON SAPEVAMO CHE VENIVA». «Io non lo sapevo che veniva Grillo a Bologna, ma penso non lo sapessero nemmeno gli attivisti bolognesi, sennò non lo avrebbero fatto in una saletta al chiuso dove ci sono solo 150 posti», ha detto in un'intervista al Messaggero. «E a Bologna se fai sapere che viene Beppe Grillo raccogli molte più persone. Con il suo arrivo a sorpresa ha avuto l'effetto di convincere chi era già convinto, ovvero solo quelli che erano lì. È stato un gesto di vicinanza, certo ma non smuovi molti voti».
«DISAFFEZIONE EVIDENTE». Pizzarotti ha proseguito commentando il tasso di astensionismo: «Durante la giornata, di tutti quelli che ho incontrato nessuno mi ha parlato delle elezioni, la disaffezione mi sembra evidente».
Poi il sindaco ha rilanciato il suo appuntamento del 7 dicembre a Parma come «un momento per analizzare davvero i nostri problemi, anche e soprattutto i risultati delle urne. Avete sentito cosa ha detto Grillo? Ora dobbiamo camminare con le nostre gambe. Ecco, finalmente. Lo faremo».
«NON SAPEVAMO CHE VENIVA». «Io non lo sapevo che veniva Grillo a Bologna, ma penso non lo sapessero nemmeno gli attivisti bolognesi, sennò non lo avrebbero fatto in una saletta al chiuso dove ci sono solo 150 posti», ha detto in un'intervista al Messaggero. «E a Bologna se fai sapere che viene Beppe Grillo raccogli molte più persone. Con il suo arrivo a sorpresa ha avuto l'effetto di convincere chi era già convinto, ovvero solo quelli che erano lì. È stato un gesto di vicinanza, certo ma non smuovi molti voti».
«DISAFFEZIONE EVIDENTE». Pizzarotti ha proseguito commentando il tasso di astensionismo: «Durante la giornata, di tutti quelli che ho incontrato nessuno mi ha parlato delle elezioni, la disaffezione mi sembra evidente».
Poi il sindaco ha rilanciato il suo appuntamento del 7 dicembre a Parma come «un momento per analizzare davvero i nostri problemi, anche e soprattutto i risultati delle urne. Avete sentito cosa ha detto Grillo? Ora dobbiamo camminare con le nostre gambe. Ecco, finalmente. Lo faremo».
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