"Noemi mi disse di come conobbe il premier e mi spiegò che quando era minorenne, a Roma, ci fu un rapporto consenziente" a parlare è Francesco Chiesa Soprani, ex agente di Noemi Letizia, in un`intervista esclusiva a Servizio Pubblico, il programma di Michele Santoro in onda questa sera su la7, a partire dalle 21.10. "Di conseguenza non voglio che l’Italia venga governata…o comunque che gli italiani non si rendano conto di chi è una persona. (…) Non era amico del padre, e siccome questo lo so, lo voglio dire agli italiani. Italiani: non era amico del padre. Domani mi minacciano? Domani mi sparano? Sono contento così”, ha detto Francesco
Chiesa Soprani, su che fine abbia fatto la ragazza di Portici risponde: "Si gode i soldi che si è presa immagino. Io ebbi il numero da Emilio Fede, la chiamai, pagai l'aereo a lei e al padre, e vennero in studio da me. Il papà mi disse: "Guarda Francesco non mi interessa il discorso economico, in quanto chi di dovere - e uscì il nome di Berlusconi, ci ha già pagato`".
L'ex agente di Noemi ha raccontato anche un episodio riguardante Ruby. "Io gli spiegai che facevo l`agente televisivo e Ruby mi disse: `Guardi che qua io ho già Lele Mora, Emilio Fede e Silvio Berlusconi che si stanno occupando di me, siccome sono minorenne` e quindi Berlusconi sa che è minorenne. `Io sto qua perché mi pagano la casa, mi danno i soldi, mi fanno divertire.." E poi ha concluso dicendo "scopata più, scopata meno, ormai.."
Noemi Letizia
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