venerdì 8 agosto 2014

Ma è possibile che in un paese nel quale si rischia di perdere 21mila posti di lavoro bisogna aspettare Angeletti per firmare un accordo? Ma chi è Angeletti?

VERTENZA
La Uil Trasporti ha firmato il contratto nazionale di settore e l'accordo sulla riduzione del costo del lavoro in Alitalia.
Il sindacato, che era l'unica sigla a non avere ancora firmato, ha accettato le intese perché risolti i «nodi ostativi sia sul piano contrattuale che sulla riduzione del costo del lavoro», ha spiegato il segretario Claudio Tarlazzi.
SINDACATO SODDISFATTO. «Esprimo soddisfazione per aver ottenuto i chiarimenti necessari che ci hanno consentito di arrivare alla firma di questo importante accordo», ha spiegato in una nota il segretario generale della Uilt Tarlazzi, «risolvendo i nodi ostativi sia sul piano contrattuale, per ciò che riguarda la rappresentatività nel rispetto delle specificità professionali, che sulla riduzione del costo del lavoro, con la diluizione in un tempo maggiore rispetto a quanto era previsto, tramite una convenzione con istituti bancari senza onere a carico dei lavoratori». «Finalmente», ha affermato Tarlazzi, «la trattativa con la compagnia emiratina volge alla positiva conclusione, a dimostrazione di quanto sia importante e strategica Alitalia non solo per il trasporto aereo italiano ma intercontinentale». Dai prossimi giorni la Uilt auspica «un cambio di passo non solo nelle strategie industriali ma anche nelle relazioni con i dipendenti».
Venerdì, 08 Agosto 2014

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