SPRECHI
Prosegue il piano di revisione della spesa di Carlo Cottarelli. Il commissario straordinario il 7 agosto ha spiegato in parlamento le prossime mosse, con una «razionalizzazione delle partecipate locali, con l'obiettivo di ridurle da 8 mila a 1.000 in tre anni» e ottenere efficienza e risparmi.
RISPARMIO DI 2-3 MLD. In audizione in commissione bicamerale Cottarelli ha annunciato che «oggi pomeriggio lo invierò al Comitato interministeriale per la revisione della spesa».
Il commissario straordinario ha spiegato: «A regime il rapporto sulle partecipate locali stima un risparmio di 2-3 miliardi, anche se è difficile una stima corretta perchè non è del tutto conosciuta la dimensione delle inefficienze».
RISPARMIO SULLE LUCI IN STRADA. Ci sono poi altri sprechi che si possono eliminare. Per l'illuminazione stradale, ha ricordato il commissario, «si spendono circa 2 miliardi di euro l'anno e circa il 10% del risparmio cui puntiamo potrebbe venire dall'abbassamento delle luci in certe aree ma il grosso dell'operazione darà di efficientamento energetico».
DIMISSIONI SMENTITE. Cottarelli ha aggiunto: «Vorrei rassicurare che non spegniamo le luci nelle strade» ma che è allo studio una proposta «di investimento tecnologico che consenta risparmi ed efficienza».
Nessuna volontà di dimettersi: «Adesso io lavoro, continuo a lavorare, ci sono cose importanti da fare. Tutto il resto... Io mi concentro sul lavoro». Riguardo a un possibile incontro con il premier Matteo Renzi sulle partecipate ha aggiunto: «Se mi convoca io ci vado.
RISPARMIO DI 2-3 MLD. In audizione in commissione bicamerale Cottarelli ha annunciato che «oggi pomeriggio lo invierò al Comitato interministeriale per la revisione della spesa».
Il commissario straordinario ha spiegato: «A regime il rapporto sulle partecipate locali stima un risparmio di 2-3 miliardi, anche se è difficile una stima corretta perchè non è del tutto conosciuta la dimensione delle inefficienze».
RISPARMIO SULLE LUCI IN STRADA. Ci sono poi altri sprechi che si possono eliminare. Per l'illuminazione stradale, ha ricordato il commissario, «si spendono circa 2 miliardi di euro l'anno e circa il 10% del risparmio cui puntiamo potrebbe venire dall'abbassamento delle luci in certe aree ma il grosso dell'operazione darà di efficientamento energetico».
DIMISSIONI SMENTITE. Cottarelli ha aggiunto: «Vorrei rassicurare che non spegniamo le luci nelle strade» ma che è allo studio una proposta «di investimento tecnologico che consenta risparmi ed efficienza».
Nessuna volontà di dimettersi: «Adesso io lavoro, continuo a lavorare, ci sono cose importanti da fare. Tutto il resto... Io mi concentro sul lavoro». Riguardo a un possibile incontro con il premier Matteo Renzi sulle partecipate ha aggiunto: «Se mi convoca io ci vado.
Giovedì, 07 Agosto 2014
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