giovedì 7 agosto 2014

ma come hanno fatto gli italiani ad eleggere personaggi così?

Barbara Lezzi su Pietro Grasso: "E' lo stalliere n.1 di Arcore". Post choc su Facebook, poi lo modifica (FOTO)

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Deve averlo capito da sola di essere andata oltre, e ha subito modificato il suo post. I toni eccessivi escono dall'Aula del Senato e arrivano anche sui social network. La senatrice del Movimento 5 Stelle Barbara Lezzi ha scritto un breve post sul suo profilo e sulla sua pagina: "Lo stalliere n.1 di Arcore, Grasso, ha in ordine: 1) impedito due voti segreti per soffocare i compagni dissidenti dei manutentori delle stalle, ovvero spalatori di merda, ovvero parlamentari del PD; 2)impedito di sub emendare un emendamento dei relatori (violando il regolamento per l'ennesima volta); 3) espulso un nostro collega con l'uso della forza". Pietro Grasso come lo stalliere n.1 di Arcore. Il riferimento salta subito all'occhio: la senatrice paragona il presidente del Senato, ex procuratore nazionale antimafia, a Vittorio Mangano, il vero "stalliere" nella villa di Arcore di Silvio Berlusconi. Mangano (morto qualche anno fa) è stato condannato per mafia.
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Lezzi M5S: "Grasso? Lo stalliere di Arcore"
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Lezzi scrive il suo post, come di consueto, sia sul suo profilo che sulla sua pagina Facebook. Dopo pochi minuti però modifica entrambi i post, forse perché si è resa conto che il paragone tra Grasso e Mangano va ben oltre la dialettica politica. E qualcuno glielo fa notare: "Piano con le parole...". Lei ribatte: "No, non riesco, non sono in grado di moderare i toni. Imperversa la miseria e questi continuano ad abbuffarsi. E' insopportabile. Scusatemi ma non riesco". E così "di Arcore" scompare dal post, dove si legge soltanto "Lo stalliere n.1 Grasso....". Una similitudine più incomprensibile, ma certamente meno offensiva.

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