“Il senatore che abbiamo, il paese di lui era mandamento nostro”. Salvatore Riina parla così con il suo compagno d'aria Alberto Lorusso nel carcere di Opera. Dalla registrazione della Dia, di cui Servizio Pubblico, il programma di Michele Santoro, è entrato in possesso, si sente Riina parlare del paese di Ciliegiaro quando descrive a Lorusso le caratteristiche del "mandamento" di Corleone, la base del suo potere mafioso. E nella trascrizione dei colloqui trasmessa dagli investigatori ai magistrati, alla parola “Ciliegiaro” si apre una parentesi: gli inquirenti sottolineano che al “Ciliegiaro” corrisponde il paese di Chiusa Sclafani, ovvero il paese di Renato Schifani.
Non è la prima volta che nelle parole di Riina si trovano riferimenti all'ex presidente del Senato. Il 10 giugno del 2008, durante un colloquio con i familiari intercettato dagli investigatori, aveva detto alla figlia Lucia che “Renato Schifani è una mente”. Qualche settimana prima, l’ex esponente di Forza Italia era diventato presidente del Senato. Oggi Schifani è sotto indagine per concorso esterno in associazione mafiosa. La procura aveva chiesto l'archiviazione, ma il Gip ha deciso che le indagini debbano andare avanti.
Secca la replica del presidente Ncd Schifani alle anticipazioni di Servizio Pubblico: "Non ho mai fatto politica prima del 1996 e Riina mi risulta essere stato arrestato nel gennaio del 1993. Inoltre, è noto a tutti che sono nato a Palermo, dove ho studiato ed esercitato la mia professione. Questi sono i fatti. Purtroppo, come sempre accade in questo paese c'è sempre qualcuno che tenta di intorbidire le acque".