lunedì 27 gennaio 2014

La mamma dei cretini è sempre incinta.


Mauro Aicardi, consigliere leghista ad Albenga, condannato ad 8 mesi di reclusione per istigazione all'odio razziale

Mauro Aicardi, consigliere leghista ad Albenga
Mauro Aicardi, consigliere comunale della Lega Nord ad Albenga (Savona)  è stato condannato a otto mesi di reclusione per istigazione all’odio razziale.
Il consigliere leghista, nel Gennaio 2012,  commentando il furto che un marocchino aveva subito da parte di un suo connazionale, aveva scritto su Facebook che “Per gli immigrati servirebbero i forni crematori”. 
Il sostituto procuratore della Repubblica di Savona, Dott. Francantonio Granero, aveva immediatamente aperto un’inchiesta ed iscritto il consigliere nel registro degli indagati, con l’imputazione di istigazione all’odio razziale.
La frase aveva scatenato un vespaio di polemiche, prime fra tutte quelle del circolo cittadino di FLI (Futuro e Libertà) e di varie comunità religiose radicate nel territorio.
All’epoca dei fatti, il sindaco di Albenga, Rosy Guarneri, aveva cercato di smorzare i toni affermando che quella di Aicardi era stata solo una battuta  che nasceva da un disagio sociale che tutti percepiamo (in questi termini il sindaco si era espresso ai microfoni di Radio 19).
La triste vicenda si è adesso conclusa.  Mauro Aicardi, accettando implicitamente la propria responsabilità penale, ha scelto la via del patteggiamento, concordando una condanna ad 8 mesi di reclusione
L’episodio non merita commenti particolari, ma è doveroso fare un plauso alla magistratura che, agendo con tempismo e professionalità, ha definito il procedimento penale (seppure con pena patteggiata) con unacondanna non solo simbolica ma anche esemplare.
Ciò che aveva destato (e tuttora desta) maggiore perplessità è appurare l’esistenza di un nucleo culturale degradato, che spesso trova sfogo in diffusi estremismi politici alimentati e canalizzati a livello istituzionale.
Viene da pensare che accanto ai forni crematori del periodo nazista (che hanno distrutto milioni di vite facendo sprofondare l’Europa nel baratro della coscienza) vi sono anche i forni crematori dell’intellettoche, più o meno scientemente, sono sempre pronti a “bruciare” i pochi ed esili neuroni di chi farebbe meglio a tacere e tentare (almeno tentare) di dare una qualche dignità sociale alla propria esistenza.
L’augurio è che il consiglio comunale di Albenga sospenda il consigliere Aicardi dalle proprie “mansioni” ed assuma, come fatto dalla magistratura, provvedimenti esemplari.

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