Un ceppo di tubercolosi resistente agli antibiotici. E' quello che secondo gli esperti si sta diffondendo in Russia: un vero e proprio superbatterio che, a causa di una mutazione genetica, è in grado di diffondersi molto più rapidamente rispetto al comune batterio, oltre a essere resistente ai farmaci. Secondo la rivista scientifica Nature, una spiegazione alla diffusione di questo batterio è data dall'insufficiente assunzione di antibiotici da parte dei pazienti.
Tuttavia sembra che a incidere siano anche fattori biologici: a Samara, a sud est di Mosca, gli scienziati hanno isolato circa 2300 pazienti e hanno analizzato i genomi di circa mille di loro. Grazie allo studio hanno identificato delle mutazioni sconosciute associate alla resistenza agli antibiotici. In circa il 16 % degli isolati sono state riscontrate mutazioni che hanno permesso al batterio di resistere a più farmaci , in particolare a quelli di "seconda linea" . I pazienti che assumono farmaci inefficaci sono più propensi a diffondere la tubercolosi .
Continua a leggere dopo la gallery
I 10 virus più pericolosi del mondo
1 di 11
Tips

Il dottor Masoud Dara , dell'Organizzazione Mondiale della Sanità , ha dichiarato che, secondo una stima, circa la metà dei pazienti affetti da MDR -TB (tubercolosi multiresistenti) nella Regione Europea OMS si troverebbero nella Federazione russa. In effetti proprio l'Oms ha detto qualche mese fa che la tubercolosi è destinata a essere debellata entro il 2050, fatti salvi i ceppi resistenti ai farmaci.