venerdì 10 gennaio 2014

Proprio vero. Non c'è mai limite al peggio. Ora manca solo la candidatura dell'uomo più ignorante del mondo, il nostro Grillo.

Berlusconi vuole fare il capolista alle europee

di Redazione - 10/01/2014 - La pazza idea del Cavaliere, che sogna un election day e sprona i suoi: «Abbiamo già 6000 club»

Vorrei presentarmi come capolista nelle circoscrizioni per le europee. Lo avrebbe detto, secondo quanto riferito, Silvio Berlusconi parlando ai coordinatori regionali di Forza Italia.

L’INCOGNITA INCANDIDABILITÀ - Non è ancora chiaro il quadro normativo che permetterebbe a Berlusconi di candidarsi, vista la norma Severino che lo ha reso di fatto incandidabile a seguito della condanna di ottobre. Ma a Silvio questo sembra non interessare, anzi: «Puntiamo all’election day per il 25 maggio e vinceremo, grazie al lavoro dei coordinatori appena nominati e dai numerosi club che stanno nascendo in tutta Italia, siamo già oltre 6000. Arriveremo a 12.000». Lo ha affermato sempre Silvio Berlusconi nel corso della riunione con i coordinatori locali.

LA NUOVA FORZA ITALIA - Silvio ha poi voluto dare un segno concreto per il nuovo partito, completando alcune caselle dirigenziali. Per completare il quadro dei coordinatori regionali di Forza Italia mancano ancora tre nomi. Oggi nella riunione in piazza San Lorenzo in Lucina a Roma il presidente Silvio Berlusconi ha infatti aggiunto alle sette caselle del puzzle altri tre nuovi incarichi: l’Abruzzo va a Nazario Pagano; la Puglia a Francesco Amoruso; l’Umbria a Catia Polidori, con la qualifica di commissario. Nei primi giorni di gennaio il cavaliere aveva affidato a Maria Grazia Gelmini la Lombardia, a Sandro Biasotti la Liguria, a Marco Marin il Veneto, a Claudio Fazzone il Lazio, a Sandra Savino il Friuli Venezia Giulia (nominata deputata forzista), a Massimo Lattanzi la Valle d’Aosta e infine a Massimo Parisi la Toscana. Gli altri incarichi nazionali e regionali saranno “definiti nei prossimi giorni”.