#FUORIGLIABUSIVI: GRILLINI ABUSIVI AL COMUNE DI RAGUSA
da Nanny Frasca ricevo e volentieri ripubblico
“Come molti di voi sanno, la settimana scorsa la Corte Costituzionale ha dichiarato illegittima la legge elettorale per il parlamento nazionale “porcellum” in due punti: quello relativo alla mancata espressione del voto al candidato (così dette liste bloccate) e quello relativo al premio di maggioranza giudicato “sproporzionato” in quanto non ha soglie minime per accedervi e un limite massimo.
In pratica la corte contesta che in democrazia non può esistere un organo elettivo in cui chi prende un voto in più rispetto agli avversari automaticamente abbia la maggioranza dell’assemblea.
Per fare un esempio che spieghi meglio il concetto, alla regione Sicilia il premio maggioranza assegnato al candidato presidente che vince le elezioni è il famoso “listino”, in pratica una lista di 9 nomi (10%) che si aggiunge agli 80 deputati eletti nei collegi, nei fatti il presidente Crocetta che ha avuto il 30,50% dei voti, la coalizione che lo sosteneva ha eletto nei collegi 30 deputati su 80 (14 PD, 11 Udc e 5 Megafono) a cui si sono aggiunti i 9 del listino, portando la maggioranza ad un totale di 40 sui 90 totali, 44,4% in parlamento, perché il premio di maggioranza ha un tetto massimo; quindi poi per trovarsi la maggioranza nel parlamento siciliano per approvare le leggi deve trovare almeno altri 6 deputati.
La corte Costituzionale, ovviamente, come ogni giudice, decide sul “petitum” (si dice tecnicamente), cioè sentenzia sulla base di quello che gli si chiede e non quello su cui non è interpellata. Per cui ha deciso in merito alla richiesta di costituzionalità della legge nazionale, ma ciò non toglie che ha affermato un principio fondamentale in merito alla rappresentanza elettorale negli organi elettivi e cioè che il premio di maggioranza non può essere senza limiti.
Per i comuni sopra i 15.000 abitanti in Sicilia, per cui anche a Ragusa, la legge elettorale assegna il 60% dei seggi alla coalizione del sindaco che vince al ballottaggio, a prescindere da quale sia la percentuale dei singoli partiti che la compongono al primo turno.
A Ragusa questa legge ha generato che il M5S - con un 9,62% al primo turno, pari a 3411 voti, cioè quasi 3 consiglieri su 30 in un sistema proporzionale puro – vincendo al ballottaggio con il proprio candidato sindaco ha fatto scattare un premio di maggioranza di 15 consiglieri che si sono aggiunti ai 3 portando ad un totale di 18 su 30.
Oggi questi 18 grillini, di cui 8 con meno di 100 voti e addirittura l’ultimo con 64 voti, al grido di “noi rappresentiamo la volontà popolare” imperano in città senza che nessuno può dirgli niente.
Cari grillini siete secondo il ragionamento del vostro capo siete ABUSIVI!
Grillo nel suo blog dice: “Questi signori non devono più entrare in Parlamento: non hanno alcuna legittimità popolare né istituzionale. Devono essere fermati all’ingresso di Montecitorio. Senza di loro il governo di Capitan Findus Letta e di Napolitano non esiste più. Bisogna andare al voto al più presto.”
Sostituite alcune parole sopra e trovate gli abusivi del comune.
Per cui delle due l’una, o i ragionamenti sull’”abusivismo istituzionale” valgono per tutti e dovete impedire a voi stessi di entrare al comune di Ragusa, o vi tocca smentire il vostro padrone che ha perso l’ennesima occasione per stare zitto… decidete voi, per me è uguale…”
mader
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Di matteoderrico, il 7 gennaio 2014 alle 22:07, in Attualità, Politica. Tag:Comune di Ragusa,Corte Costituzionale, grillini, M5S, Megafono, Movimento, Movimento 5 stelle, Movimento Cinque Stelle, Nanny Frasca, PD, Porcellum, Udc. Nessun commento
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