Prossimi obiettivi Maurizio Lupi e Nunzia De Girolamo. Il Movimento 5 stelle sembra quasi averci preso gusto. Le mozioni di sfiducia nei confronti di Angelino Alfano e Annamaria Cancellieri sono stati tra gli atti più efficaci messi in campo in questi mesi dalla prima forza d'opposizione. In entrambi i casi hanno mancato l'obiettivo dichiarato (quello di 'dimissionare' il ministro di turno), ma hanno segnato alcuni dei momenti più complicati nella compagine del governo.
"Uno stillicidio di sfiducie personali - ammette il senatore Vito Crimi - Ma bisognerebbe mandare a casa l'intero governo, che non ha più la fiducia del paese e risponde ad un unico partito, il Pdn, partito di Napolitano". Così i radar a 5 stelle hanno iniziato a segnalare sul cursore la situazione di due esponenti del Nuovo Centrodestra, l'anello più debole tra quelli che sostengono l'esecutivo di Enrico Letta. E, se l'immagine non è nitida al punto da evidenziare chiaramente l'arrivo di una mozione di sfiducia, poco ci manca.
"La situazione della De Girolamo è gravissima. Se ha fatto quello che ha fatto da semplice deputato, non oso immaginare cosa possa fare da ministro". È la deputata Silvia Giordano che segue la 'pratica' del ministro dell'Agricoltura, quella che sembra più prossima ad approdare a un atto formale di sfiducia. “Stronzi, qui a Benevento comando io…”, avrebbe detto ai vertici dell'Asl della cittadina campana, facendo pressioni su appalti del 118 e di alcuni esercizi commerciali.
La registrazione della conversazione per la quale De Girolamo non sta passando un momento felice sarebbe stata fatta circa due anni fa da un suo interlocutore, e non costituirebbe materia di reato. "Illegale", la definisce l'interessata intervistata dal Tempo. Un argomento che sembrerebbe non interessare il M5s: "Non ci riguarda come siano prese. Ha utilizzato il suo ruolo da deputata in un modo moralmente e politicamente inaccettabile. Da questo punto di vista è responsabile a prescindere. Per questo - continua Giordano - il nostro capogruppo Federico D'Incà ha chiesto un'informativa urgente proprio ieri. Ci aspettiamo che venga a riferire in aula".
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I ministri del governo Letta
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Dunque mozione di sfiducia? Quasi. Spiega Carlo Sibilia: "Se ci saranno sviluppi, come immaginiamo, e la vicenda si chiarirà ulteriormente per il ministro si mette veramente male. Anche perché, diciamocelo chiaramente: Dal punto di vista morale una riunione di quel tipo a casa sua... Che ci faceva lì un dirigente dell'Asl?".
Secondo il deputato stellato ci troviamo di fronte ad una vicenda "paragonabile a quella della Cancellieri". "Non è mai entrata nel merito - spiega - non ha mai smentito. Questa è un'implicita ammissione di un illecito morale, ed è grave il silenzio degli altri partiti su questa vicenda". Ance Giordano lascia intendere che la mozione sia nelle cose: "C'è un gruppo di parlamentari che sta seguendo la vicenda e la decisione finale la prenderà l'assemblea. Ma se gli sviluppi vanno in questa direzione...".
Fari puntati anche sul collega Lupi. E non c'entrano il passaggio delle grandi navi per Venezia o il gasdotto Tap, com'era sembrato in un primo momento. "La situazione è questa - racconta ancora Sibilia - Una sentenza del Consiglio di Stato avrebbe sollevato il commissario dell'autorità portuale di Cagliari, Piergiorgio Massidda, dal suo incarico. Nonostante ciò il ministro l'ha reincaricato nuovamentee per questo sarebbe indagato. Non sembra un abuso d'ufficio? Per di più compiuto quando era già ministro".
Una vicenda, quest'ultima, sulla quale i parlamentari grillini si stanno muovendo con più cautela, "sperando di fare chiarezza nelle prossime settimane". Il bersaglio principale al momento è De Girolamo. E, attraverso di lei, il rapporto tra Angelino Alfano e Matteo Renzi, nella speranza che il segretario democratico non si immoli per i compagni di maggioranza nel caso la situazione si dovesse surriscaldare. Perché i grillini sono intenzionati ad agire. Rimane solo da capire quando. "Anche perché chiedere le dimissioni di due che fino a ieri sono stati berlusconiani - chiosa sarcastico Sibilia - ci apparirebbe quantomeno poco efficace".