La cosa più straordinario del mio amato paese è che i radical chic, quelli di sinistra di sinistra di sinistra che più sinistra non si può (Minoranza PD, Sinistra Italiana, Sindacalisti nullafacenti, Studenti medi che criticano Renzi ma non dicono niente sulla pensione del segretario della UIL, scrittori di giornali scolastici filo minoranza PD che scrivono contro Renzi ma non dicono mai quanto guadagna l'attuale segretaria della CISL al mese, Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, ecc. ecc.) riescono ad essere contro Trump e contemporaneamente contro Renzi che ha messo in atto una politica sociale ed economica completamente opposta rispetto a Trump. In Italia questi grandi intellettuali provinciali fanno esercizio di retorica abituati ad un popolo bue. Se si spostassero leggermente più a nord dell'Europa in direzione ovest i loro articoli farebbero ridere anche i portalettere ( che ormai in alcuni paesi del nord Europa non esistono più). Viva l'Italia degli intellettuali radical chic che ogni tre parole citano un autore di un libro che non hanno mai letto.

Roberto Giachetti

 

@bobogiac

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10 maggio 2017

C’è una maglietta gialla per ogni romano

Roma

Domenica per pulire la Capitale abbandonata da Virginia Raggi

 

Cosa si può fare di fronte ad una città messa in ginocchio da emergenze irrisolte come quella dei rifiuti e del degrado che diventano quotidianità senza risposta?

Come si reagisce alla totale assenza di programmazione, di soluzioni, di direzione nella quale sta affondando la Capitale dopo anni difficili?

Come si contrasta l’avvilimento e la frustrazione di fronte ad un amministrazione come quella di Virginia Raggi che dice ‘rinunciamo alle grandi ambizioni, alle risorse internazionali, alle infrastrutture utili, perché dobbiamo gestire il quotidiano’ e poi è totalmente incapace di assicurare l’ordinario?

Abbiamo pensato che la soluzione non fosse l’ennesima manifestazione di protesta, l’ennesima contrapposizione politica.

Ci vuole, invece, un recupero di orgoglio, una riscossa civica, prima e insieme alla proposta di soluzioni concrete.

Per questo sul modello di quanto avvenuto a Milano due anni fa, quando – durante Expo – i black bloc misero a ferro e fuoco la città e i ragazzi del Pd milanese risposero scendendo in strada con le loro magliette gialle per ripulire la città, coinvolgendo tutti, domenica ci prenderemo cura di Roma per tornare a farla splendere come merita e per chiamare ciascuno di noi al proprio impegno.

Come annunciato da Matteo Renzi ci rimboccheremo le maniche in una grande giornata di mobilitazione civica per pulire le nostre strade, rendere dignitosi i nostri parchi, tappare alcune delle voragini sulle nostre strade.

Perché Roma è casa nostra e la sua bellezza va salvata.

Saremo in ogni municipio, in tutti i quadranti della città, un esercito di volontari che hanno a cuore la Capitale prima delle polemiche. Puliremo strade, parchi, aree verdi.
Per partecipare è possibile scrivere a magliettegialle@pdroma.org, mentre per tutte le info sui luoghi in cui saremo sara sufficiente visitare pdroma.it/magliettegialle.

Mi piacerebbe davvero che tutti coloro che amano la Capitale si unissero a noi, anche al di là delle opinioni politiche.

Per Roma, prima di tutto.

Ti aspettiamo, c’è una maglietta gialla anche per te.