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In arrivo il nuovo Cda a tre di Ama che sostituirà l'attuale amministratore unico Antonella Giglio. Per le tre cariche di presidente, ad e del terzo componente sono pervenuti al Campidoglio 140 curricula. È quanto emerso dalla commissione Ambiente di Roma. Il presidente della commissione Daniele Diaco (M5S) ha spiegato che Giglio non ha presentato il curriculum, sottolineando che il dg Stefano Bina, "non è nel Cda, e resta". Diaco ha precisato che il cambio al vertice è precedente alla crisi dei rifiuti.

Il presidente della commissione Diaco ha parlato di "un atto di estrema trasparenza" nel mettere tutti i curricula arrivati alla commissione. E ha aggiunto: "Piena autonomia alla sindaca, che è deputata alla nomina diretta del Cda. Noi trasmettiamo i curricula a lei per successivi atti di competenza. Non sarà più un organo monocratico (l'amministratore unico, ndr) ma a tre, dobbiamo dare una maggiore stabilità ad Ama".

Diaco ha riferito che la Giglio non ha presentato il suo curriculum per il Cda e a chi gli ha chiesto l'attuale amministratore unico dove andrà ha risposto: "Non lo so. Il suo cv all'interno dei 140 non c'è". Diaco ha spiegato che il cambio al vertice di Ama, che si concretizzerà entro il mese, non è stato deciso in seguito alla crisi dei rifiuti a Roma ricordando che la decisione di introdurre il Cda è precedente.

Da parte della commissione dunque nessun 'parere' sui curricula ma semplicemente "una opinione". Per questo motivo molti consiglieri di opposizione presenti alla seduta, da destra a sinistra, hanno abbandonato la sala per protesta. "Dopo aver dato modo, con formale nota, ai commissari di poter prendere visione presso i nostri uffici dei 140 curricula pervenuti, oggi la commissione ne prende atto, non esprime preferenze, lascia alla sindaca la piena autonomia di scelta e li trasmette per i successivi atti di competenza. Infatti, prima che vengano effettuate le nomine, la procedura vuole un passaggio obbligatorio in commissione", ha spiegato Diaco. L'articolo 24 del nuovo statuto "dice di sentire la commissione competente, e non che la commissione debba esprimere un parere".

Immediate le proteste: "Così la commissione abdica al proprio ruolo. Su Solidoro e la Giglio la commissione ha espresso parere ma adesso avete deciso di cambiare. La commissione fa come ponzio pilato e se ne lava le mani", ha detto Davide Bordoni, capogruppo di Forza Italia. Per Valeria Baglio, consigliera Pd, "Su Acea neanche abbiamo espresso parere"

Raggi: "Senza sosta impegno contro i rifiuti".  "I rifiuti in strada sono vergognosi. I cittadini hanno ragione. Per questo ci stiamo impegnando senza sosta. Gli impianti Ama sono già al lavoro 24 ore su 24 per una pulizia straordinaria. Abbiamo messo in campo una task force per evitare cassonetti stracolmi e ringrazio i dipendenti dell'Ama che stanno lavorando in questi giorni". Lo scrive la sindaca di Roma Virginia Raggi sul suo profilo Facebook. "Abbiamo rafforzato i turni degli "squaletti" - aggiunge - piccoli mezzi e squadre di operatori che intervengono dopo il passaggio dei camion per pulire nei pressi dei cassonetti. Entro pochi giorni tutto tornerà alla normalità. L'Europa ha già detto che non si devono fare nuove discariche ed inceneritori. Noi stiamo andando in quella direzione, a differenza di qualcun altro. Abbiamo presentato un piano rifiuti fino al 2021 - conclude - per invertire la tendenza e per iniziare da oggi a costruire finalmente un percorso virtuoso".

Rifiuti, Zingaretti a Raggi: ''Se ci sono proposte su impianti le porte sono spalancate''

Polemica con Zingaretti "Ribadisco che se ci sono proposte per nuovi impianti di smaltimento rifiuti per Roma le nostre porte non sono aperte ma spalancate", ha detto il presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti a margine di una iniziativa al San Camillo. "Il tema è salvare Roma - ha aggiunto - perché le altre province sono tutte in equilibrio". "Le nostre porte sono sempre aperte a incontri ma intanto sblocchi le autorizzazioni sulla sua scrivania", scrive Raggi rispondendo su Twitter al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti.

Montanari contro Muraro: "Non ha lasciato piano rifiuti". "Io sono arrivata il 23 dicembre e non ho trovato il
 piano che era necessario fare subito. Noi dal 23 dicembre abbiamo elaborato il piano per la gestione dei rifiuti a Roma". L'assessore all'Ambiente di Roma Pinuccia Montanari ha risposto su Radio 24 alle dichiarazioni dell'ex consulente Ama ed ex assessora all'Ambiente Paola Muraro. "No, non c'era un piano - ha spiegato - e noi abbiamo approvato in giunta il piano per la gestione sostenibile di quelli che chiamiamo materiali post consumo".