Francia, Macron è presidente, per exit poll al 65%
Bassa l'affluenza del voto. L'astensione più forte per un secondo turno dal 1969: è la prima volta da quell'anno che la partecipazione degli elettori al ballottaggio è inferiore rispetto al primo turno
PARIGI - Emmanuel Macron è stato eletto. Nel ballottaggio per l'Eliseo, secondo exit poll diffusi dopo la chiusura dei seggi alle 20, il candidato di En Marche! ha ottenuto il 65,1% dei voti. A Marine Le Pen il 34,9%. A 39 anni, è il più giovane presidente della Quinta Repubblica.
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"Il presidente della Repubblica è Emmanuel Macron", all'annuncio dato dalla televisione francese, i circa 5mila militanti di 'En marche!' riuniti davanti al Louvre di Parigi sono esplosi in un boato di gioia. Un tripudio di tricolori francesi. Macron li raggiungerà dopo le 21 per festeggiare con loro sul grande palco installato al centro dell'esplanade che si sta riempiendo sempre di più.
Marine Le Pen ha telefonato subito. Una chiamata breve e cordiale. Poi ha parlato alla Francia, al mondo: "Grazie per avermi sostentuo", ha detto agli elettori francesi. Sorridente, testa alta. "Al primo turno è stata frantumata la vecchia politica francesce. Ora si parla di patrioti da una parte e mondialisti dall'altra". Poi una nuova promessa, "porterò avanti la battaglia per coloro che vogliono scegliere la sicurezza e l'identità della Francia. Siamo inquieti di fronte alle prospettive del prossimo quinquennio, Propongo di trasformare il nostro movimento", ha concluso.
La gran parte dei seggi elettorali in Francia ha chiuso alle 19, un'ora prima che in grandi città come Parigi, Lione, Marsiglia, Bordeaux, Tolosa, Nizza, Lille e Strasburgo. Nel Paese sono stati dispiegati oltre 50mila poliziotti e gendarmi, più 7mila militari dell'operazione Sentinelle.
La spianata del Louvre, dove Macron ha convocato i suoi sostenitori per la notte elettorale e dove in caso di vittoria arriverà alle 21,30, è stata evacuata oggi dopo che i cani addestrati hanno individuato borse sospette. L'allarme è poi rientrato. Il Front National ha invece invitato gli elettori allo Chalet du Lac.
L'affluenza al ballottaggio è stata bassa, alle 17 aveva votato il 65,3% degli aventi diritto, contro il 69,4% del primo turno e contro il 70,59% del ballottaggio 2012. A mezzogiorno era del 28,23% rispetto al 28,54%. In calo di due punti, invece, rispetto al 2012, quando a votare a quell'ora era stato il 30,66% degli aventi diritto. Alle 19,15 l'astensione è stimata al 25,3%, con un'affluenza pari cioé al 74,7%. La stima è di Ipsos-Sopra Steria per France Télévisions, Radio France LCP-Public Sénat, RFI-France 24, Le Point e Le Monde, secondo quanto riporta quest'ultimo quotidiano. Si tratta dell'astensione più forte per un secondo turno dal 1969. È anche la prima volta da quell'anno che la partecipazione degli elettori al ballottaggio è inferiore rispetto al primo turno.
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"Il presidente della Repubblica è Emmanuel Macron", all'annuncio dato dalla televisione francese, i circa 5mila militanti di 'En marche!' riuniti davanti al Louvre di Parigi sono esplosi in un boato di gioia. Un tripudio di tricolori francesi. Macron li raggiungerà dopo le 21 per festeggiare con loro sul grande palco installato al centro dell'esplanade che si sta riempiendo sempre di più.
Marine Le Pen ha telefonato subito. Una chiamata breve e cordiale. Poi ha parlato alla Francia, al mondo: "Grazie per avermi sostentuo", ha detto agli elettori francesi. Sorridente, testa alta. "Al primo turno è stata frantumata la vecchia politica francesce. Ora si parla di patrioti da una parte e mondialisti dall'altra". Poi una nuova promessa, "porterò avanti la battaglia per coloro che vogliono scegliere la sicurezza e l'identità della Francia. Siamo inquieti di fronte alle prospettive del prossimo quinquennio, Propongo di trasformare il nostro movimento", ha concluso.
La gran parte dei seggi elettorali in Francia ha chiuso alle 19, un'ora prima che in grandi città come Parigi, Lione, Marsiglia, Bordeaux, Tolosa, Nizza, Lille e Strasburgo. Nel Paese sono stati dispiegati oltre 50mila poliziotti e gendarmi, più 7mila militari dell'operazione Sentinelle.
La spianata del Louvre, dove Macron ha convocato i suoi sostenitori per la notte elettorale e dove in caso di vittoria arriverà alle 21,30, è stata evacuata oggi dopo che i cani addestrati hanno individuato borse sospette. L'allarme è poi rientrato. Il Front National ha invece invitato gli elettori allo Chalet du Lac.
Un boato di gioia e migliaia di bandiere francesei al vento alla notizia della vitttoria del candidato centrista En marche! sulla spianata davanti alla piramide del Louvre, a Parigi
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