La confusione di Di Maio in politica estera
Vizi ideologici (il fascino per il Venezuela!) e sciatteria. Seguendo il filo rosso del leader 5 stelle si scoprono influenze e ispirazioni. E per lui la guerra all’Isis è sbagliata
Luigi Di Maio (foto LaPresse)
Roma. Ieri la Stampa ha pubblicato un’intervista con Luigi Di Maio, che è considerato il candidato premier del Movimento cinque stelle alle prossime elezioni. Di Maio ha provato a spiegare le sue posizioni in politica estera, ma il tentativo di spiegazione non è riuscito: invece che chiarire, le sue risposte complicano. Prendiamo la questione della guerra all’Isis: “Il Movimento condivide le operazioni militari a Mosul e Raqqa?”. Di Maio risponde: “No, non risolvono il problema. Il saldo delle iniziative militari...
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