Vigili assenti a Capodanno, sale a 90 il numero degli agenti sotto inchiesta
Partite le prime lettere della commissione disciplinare: "I caschi bianchi ora rischiano la sospensione o il licenziamento"
Ma, a meno di una settimana dall’epidemia di Capodanno, la guerra di cifre tra i vertici della polizia municipale e i sindacati non accenna a placarsi. Trainata dall’ultima denuncia della Uil sui "numeri sbagliati" diffusi dall’amministrazione comunale: "I vigili sono stati chiamati in reperibilità in base ad un vecchio elenco, con l’invio di chiamate e sms anche a pensionati e malati gravi, visto che l’elenco aggiornato era indisponibile per un virus nel sistema informatico", ha attaccato il segretario generale della Fpl Sandro Bernardini. "Grottesco, quindi, arrampicarsi su dati che includono tra gli assenti anche i pensionati...". Un braccio di ferro che rischia ora di allargarsi ad altre categorie di dipendenti comunali, egualmente penalizzate dalla riforma del salario accessorio. A cominciare dalla scuola, dove — a inasprire gli animi — è arrivato ieri il diniego del Campidoglio all’assemblea sindacale richiesta dall’Usb per domani.
Abbastanza per scatenare le ostilità del centrodestra. Compatto nel puntare il dito contro la "patacca rifilata da Marino", accusato di "dire bugie" sui vigili assenteisti e perciò invitato a fare le valigie "per manifesta incapacità". Con Cicchitto (Ncd) che invoca "le elezioni anticipate perché la situazione è insostenibile" e il capogruppo forzista in Regione Aurigemma che, dopo aver rilevato "il silenzio di quasi tutto il Pd capitolino", si chiede perché mai "la maggioranza non abbia ancora staccato la spina". Un giudizio di insufficienza sulla gestione dell’affaire che però sta facendo breccia anche nel centrosinistra. Ieri il gruppo capitolino di Sel (che pure esprime il vicesindaco Nieri) ha incontrato i vigili Cgil per poi twittare: "Basta strumentalizzazione contro #lavoratori".
Nessun commento:
Posta un commento