Il M5S denuncia Renzi alla Corte dei conti per il volo di Stato per andare agli Us Open
Il premier era andato a New York per la finale tra Pennetta e Vinci. Per i pentastellati «avrebbe potuto raggiungere agevolmente gli Usa con un volo di linea»
ANSA
Renzi a New York con Pennetta e Vinci
17/09/2015
Il M5S ha presentato un esposto alla Corte dei Conti per il volo di Stato utilizzato da Matteo Renzi il 12 settembre 2015 per assistere a New York alla «finale femminile dell’Us Open di tennis». Secondo l’esposto-denuncia del deputato Andrea Colletti, visionato dall’ANSA, mancherebbero «i presupposti per usufruire del volo di Stato» e non sarebbero stati «osservati i criteri di economicità e impiego razionale delle risorse pubbliche» in quanto il premier «avrebbe potuto raggiungere agevolmente Ny con un volo di linea».
Nell’esposto alla Corte dei Conti si sottolinea che «la finale degli Us Open (quest’anno contesa da due atlete italiane) è una competizione sportiva che mette in palio un premio in denaro e a cui gli atleti partecipano singolarmente come privati cittadini e non, quindi, in rappresentanza del Paese di provenienza».
Colletti cita la direttiva della presidenza del Consiglio dei Ministri del 23 settembre 2011 in merito ai «criteri di economicità e impiego razionale delle risorse, previa rigorosa valutazione dell’impossibilità, dell’inopportunità o della non convenienza dell’impiego di differenti modalità di trasporto». Secondo il deputato cinquestelle «nel caso di specie difettavano tutti i requisiti e i presupposti che avrebbero potuto legittimare e, per l’effetto, consentire, il volo di Stato effettuato dal Presidente del Consiglio Renzi».
Nell’esposto si rimarca la possibilità di poter utilizzare «un volo di linea come dimostrato dalla circostanza che persino il presidente del Coni, Giovanni Malagò, aveva già provveduto a prenotare il viaggio su un volo ordinario di linea (prenotazione disdetta una volta invitato da Renzi a usufruire del volo di Stato). L’assistere alla finale di un torneo di rango internazionale in una qualsiasi disciplina sportiva in cui sia coinvolto un atleta italiano non può assurgere a un dovere connesso alla carica istituzionale ricoperta», prosegue Colletti nell’esposto.
Il M5S afferma che «il costo di ciascuna ora di volo di Stato è altamente oneroso aggirandosi intorno ai 5.000,00 euro/h o anche ai 12.000,00 euro/h a seconda della tipologia del veicolo utilizzato». «Una spesa - si legge - a cui vanno aggiunte tutte le altre voci a corredo del viaggio quali costo del personale di volo, tempo di permanenza in aeroporto et similia). Pertanto, il deputato pentastellato chiede alla Corte dei Conti di «accertare la sussistenza di illeciti contabili e/o penali nei fatti denunciati, individuando le eventuali responsabilità di tutti i soggetti coinvolti nei confronti dell’erario e della collettività».
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