martedì 15 settembre 2015

I gufi continuano a gufare ma va male per loro.

Ecco i dati Istat che rendono ottimisti Padoan e Visco

Migliorati tutti gli indicatori nel secondo trimestre 2015. Il ministro: la fiducia si sta rafforzando

Ecco i dati Istat che rendono ottimisti Padoan e ViscoRoma, 15 set. (askanews) - L'economia italiana riparte. A certificarlo sono i dati Istat relativi al secondo trimestre 2015, tutti positivi sia per quanto riguarda il Pil sia per quanto riguarda il mercato del lavoro. Un quadro che ha indotto a dichiarato ottimismo tanto il ministro Padoan che il governatore della Banca d'Italia Visco. Nei mesi di aprile-maggio-giugno, ha detto l'Istat, si è consolidato il moderato recupero dell'attività economica, con una crescita congiunturale del Prodotto interno lordo dello 0,3%. Allo stesso tempo si è registrato un aumento della produttività e del numero dei lavoratori dipendenti (+137.000). Si è rafforzato poi il calo degli inattivi (-271.000), mentre i salari sono saliti più dell'inflazione, con un recupero quindi del potere d'acquisto. Altro dato incoraggiante è quello relativo al calo del numero dei fallimenti delle imprese (-11% nel secondo trimestre), raccolto dal Cerved, leader in Italia nell'analisi del rischio del credito. A iniettare ulteriore ottimismo anche i risultati del gruppo Fiat-Chrysler (Fca), che in agosto ha incrementato la vendita di auto in Europa del 13,9% rispetto allo stesso mese dello scorso anno. Dall'inizio dell'anno i marchi Fca hanno raggiunto quota 588.000 auto nuove immatricolate con un incremento del 13,2% sui primi otto mesi del 2014. Un quadro confortante, dunque, per l'Italia, come ha sottolineato oggi anche il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan. Intervenuto all'Euromoney Italy Conference, il ministro ha detto: la fiducia nel Paese "si sta rafforzando" e il governo continuerà con la propria strategia, combinando riforme strutturali con tagli delle tasse e sostegni agli investimenti. "Riduzione tasse, facilitazione investimenti e riforme strutturali: l'implementazione delle politiche del governo rafforzerà la ripresa", ha aggiunto. "Siamo ritornati alla crescita, daremo i numeri tra pochi giorni. Gli ha fatto eco il governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco: gli ultimi dati sulla produzione industriale e sui consumi - ha detto - "vanno nella direzione di confermare il generale miglioramento delle prospettive di crescita" dell'Italia. "La ripresa procede a ritmo moderato". Condizioni di accesso al credito più favorevoli e un'aumentata fiducia hanno finalmente fornito supporto alla domanda interna e all'accumulazione di capitale. Int9

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