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BELGRADO - Si aggrava l'emergenza migranti al confini di Croazia e Ungheria. Il governo di Budapest, che accusa la Croazia di aver 'tradito' l'Ungheria e la Ue perché non ha protetto adeguatamente i confini esterni dell'Unione e per aver detto di aver avuto accordi bilaterali per trasferire migliaia di migranti in attesa al confine con l'Ungheria, ha richiamato i riservisti per "gestire la situazione dell'immigrazione di massa" e ha completato la costruzione di una nuova barriera 'difensiva' al confine croato, dopo quella con la Serbia. Una barriera di filo spinato lunga 41 chilometri che chiude la frontiera.

Valichi chiusi. Il governo di Zagabria, che in un primo momento si era detto disposto a far passare i profughi, di fronte al massiccio afflusso ha deciso di chiudere sette degli otto valichi di frontiera con la Serbia. I profughi entrati in Croazia sono stati dirottati ancora una volta verso Ungheria e Slovenia. Poco dopo la notizia della chiusura del muro, il premier croato, il socialdemocratico Zo Milanovic, ha dichiarato che per il momento il suo Paese continuerà a trasferire i rifugiati verso l'Ungheria. "Abbiamo obbligato gli ungheresi a ricevere i rifugiati che abbiamo mandato lì. Continueremo a farlo", ha affermato il primo ministro. "L'idea di chiudere il confine è folle perché può essere realizzata solo con un uso brutale della forza, sparando contro la gente", ha aggiunto. Intanto la polizia slovena ha cominciato stamane a far entrare nel Paese gruppi di migranti in attesa alla frontiera con la Croazia, in corrispondenza del valico di Rigonce-Harmica.

Annega bimba di 5 anni. Mentre il dramma dei profughi in marcia lungo la rotta balcanica si è spostato dalla Serbia alla Croazia, una bimba siriana di cinque anni è annegata dopo il naufragio di un barcone di migranti che stava tentando di raggiungere le coste greche dalla Turchia. La tragedia arriva ad appena due settimane dalla tragedia del piccolo Aylan Kurdi, morto insieme alla mamma e al fratellino al largo della Turchia. La Guardia costiera greca, che ha recuperato il corpo della piccola, è riuscita a trarre in salvo altre 13 persone, ma ci sarebbero almeno altri 13 dispersi. L'incidente è avvenuto a nord dell'isola di Lesbos e fa seguito all'annegamento di un'altra bambina siriana, il cui corpo venerdì mattina è stato recuperato su una spiaggia della Turchia.