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Nel secondo trimestre si è registrato un «miglioramento degli andamenti del mercato del lavoro» con un aumento sia «dell’input di lavoro impiegato sia dell’occupazione e, in misura modesta, nella prima parte dell'anno è tornata a crescere anche la produttività». Lo rileva l’Istat, nel nuovo comunicato sul mercato del lavoro. Nel dettaglio la produttività oraria a livello congiunturale è risultata sopra lo zero, anche se per un solo decimo (+0,1%) e si segnala «la significativa discesa delle ore di Cig».
Più lavoro al Sud ma resta divario col Nord 
Nel secondo trimestre l’aumento dell’occupazione interessa con «particolare intensità anche il Mezzogiorno». L’Istituto spiega come nel periodo considerato al Sud gli occupati siano cresciuti «di 120mila unità», anche se guardando ai tassi di disoccupazione resta, anzi si allarga, il divario con il Nord.
Scendono gli scoraggiati, 100mila in meno
Fra gli inattivi, coloro che né hanno né cercano un lavoro, diminuiscono gli scoraggiati (-114 mila in un anno), soprattutto nel Mezzogiorno e tra i giovani di 15-34 anni. Di contro, aumentano gli inattivi per motivi di studio (+77 mila unità).
©RIPRODUZIONE RISERVATA

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TAG: Nord Nel, Istat, Sud, Mercato del lavoro

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Commenti (10)

Possono apparire solo piccoli passi in avanti e piccoli numericamente lo sono, nel sud ed in tutta Italia ma ci sono dopo anni di depressione crescente ed indicano una inversione di tendenza più che significativa. Serviranno anni però ed è impossibile sia diverso. I problemi non sono solo economici e congiunturali ma sopratutto sociali. Rimettere sulla retta via un Paese, modificare il malvezzo diffuso in politica ed in tutte le classi sociali, correggere il modo di intendere le Istituzioni ed il Pese come una greppia cui attingere senza mai dare se non costretti...ma sia pure nel lungo od almeno nel medio periodo sarà possibile farlo, alla faccia di opposizioni interne ed esterne.Sono due mondi in antitesi inconciliabili. Questo governo rappresenta il futuro, quelli che a titolo diverso lo osteggiano sono la vecchia Italia. Di fatto appoggiano la corruttela anche quanti come il M5S propongono vaghe idee progressiste slegate ed inconcludenti. Come sempre è più facile criticare che fare
krisostomo
15-09-2015 16:22:40
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Ma perché il sud è sempre una palla al piede?
Perché non è autosufficiente? Perché gli emigrati del sud riescono al nord e nel resto del mondo a realizzarsi e al sud vegetano?
Fare progetti ed iniziative per rilanciare il sud dopo un secolo di tentativi è pura imbecillità!
Anche al sud vi sono aree felici, attive, che si creano un futuro, non sono extragalattiche, non sono di qualche strano popolo emigrato lì! Soffrono degli stessi problemi di servizi pubblici scadenti o hanno saputo buttare nel water gli incompetenti e fatta lavorare la PA? Hanno saputo defenestrare politici e succhia sangue? Analizzate i casi e individuate i percorsi! Non buttate i soldi faticosamente guadagnati dal nord!
enricomagni47
15-09-2015 16:14:30
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In realtà, il dato che veramente conta è quello delle ore complessivamente lavorate: nell'industria l'indice guadagna, rispetto al trimestre precedente, lo 0,2% e rispetto lo stesso trimestre 2014, lo 0,5; nelle attività manifatturiere +0,7 e +0,2; nelle costruzioni -0,4 e -0,9; nei servizi +1,4 e +1,9; nell'alloggio e ristorazione +3,5 e +3,2. Come si vede il quadro è alquanto variegato e sembra dipendere più dalle onerosissime iniezioni di liquidità che non da un'effettiva ripresa. E' facile prendersi il merito del rilancio, lasciando ad altri i relativi costi e l'obbligo di ripianarli. Vedremo. Al momento però non vedo miglioramenti negli aspetti fondamentali per una ripresa: riduzione del costo del lavoro e riduzione delle tasse. Entrambi sono resi possibili solo da una proporzionata riduzione del fabbisogno. Purtroppo, per il settore pubblico, significherebbe gestire di meno, sprecare di meno e poter rubare di meno. Improponibile.
Franco 110
15-09-2015 16:10:06
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...?!?... mah! e ci sono fessi che lavorano a 25 euro/giorno, in campagna, a 120km da casa...
strano questo SUD!
Questo governo vuole superare in falsità la propaganda ante-guerra...
purtroppo "i numeri"sono facilmente "interpretabili a piacere"
Occhio_vigile
15-09-2015 13:57:43
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Faccio impresa e confermo una prospettiva positiva con numeri in crescita ciò non significa che tutto va bene burocrazia e tasse frenano dati che potrebbero essere migliori unitamente ad un ordinamento che è eccessivamente ostativo nei confronti della creazione del valore.
walterpicchiarelli
15-09-2015 13:29:29
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Migranti assunti dalle cooperative ???
Luca1705
15-09-2015 12:44:05
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vivo al sud è noto solo chuisura di attività e desertificazione sociale....forse sono distratto
jach63
15-09-2015 11:24:15
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.........finchè il paese la zona sud del paese è vista come una mozzarella,una pizza o,il paese di puclinella ,sarà ben difficile che qualche cosa possa cambiare.

Il paese ristagna in una mentalità appena post medioevo ,poi abbiamo il coraggio di dare giudizi sulla grecia............
m.m.f
15-09-2015 11:13:21
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Sì, concordo.
Purtroppo in Italia stiamo assistendo a grandi sforzi per trascinarci in un Medioevo ancora più profondo in cui i fondamentalismi religiosi hanno la meglio su ogni ragionevolezza, conquista sociale e di civiltà. I riflessi negativi sull'economia non si possono nemmeno immaginare
giangiuele
15-09-2015 13:25:54
Chi fa mozzarelle è un lavoratore di serie A o B?
borrir
15-09-2015 16:27:52
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