«La scuola mi vedrà poco, userò i congedi parentali e l’aspettativa»
Sul Fatto Quotidiano oggi è stato pubblicato un articolo sulle reazioni degli insegnanti alle lettere di incarico cominciate ad arrivare via mail ai docenti assunti con la Buona Scuola. Tra le risposte citate sui forum di settore on line c’è questa, attribuita a un docente assunto, che racconta anche come farà a prendere servizio senza trasferirsi fuori città:
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“Io sono stato il primo a dire che ho le valigie pronte, ma solo per prendere servizio, non certo per trasferirmi fuori. Ho tre bambini piccoli e madre anziana: sono sei mesi di congedo parentale per figlio e due anni di aspettativa per assistere mia mamma grazie alla 104. Penso proprio che la scuola dove sarò assegnato mi vedrà poco”. Nel forum c’è chi è d’accordo (“è una bellissima risposta ad un pessimo ricatto”, “bravo, rientra nei tuoi diritti”), chi meno (“soluzione da furbo. Onesto sarebbe stato dire: non posso spostarmi, non faccio domanda”). Ma il diretto interessato non accetta lezioni: “Sono più di 10 anni che alterno supplenze perché amo i bambini, ho sempre svolto con passione il mio lavoro. Ma andare fuori ad insegnare per me è veramente troppo. Non posso permettermi di abbandonare la famiglia e allo stesso tempo non posso permettermi di non lavorare”.
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