Ue: sanzioni ai paesi che rifiutano le quote. Ecco Speranza, nata a Budapest
Hollande e la Merkel hanno concordato una "iniziativa" sui migranti: avanzeranno una proposta per ospitare i rifugiati e distribuirli equamente in Europa. A Budapest stazione riaperta, i profughi prendono d'assalto i treni
Dopo l'appello congiunto di Roma, Parigi e Berlino, la Commissione europea si prepara a chiedere agli Stati di dividersi l'accoglienza di altri 120mila profughi in aggiunta ai 40mila proposti a maggio. Il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, illustrera' le nuove misure nel discorso sullo Stato dell'Unione, mercoledi' prossimo al Parlamento europeo, mentre i leader di Francia e Germania hanno preannunciato una proposta per una redistribuzione "obbligatoria e permanente" dei migranti. Da Budapest, "fino a nuova decisione", non partiranno piu' treni alla volta dell'Europa occidentale.
L'unico treno carico di migranti partito stamane si e' fermato a una quarantina di chilometri da Budapest. Il treno era diretto a Sopron, ma e' stato fatto fermare a Bicske, vicino a uno dei maggiori centri di accoglienza del Paese. Molti immigrati si sono rifiutati di scendere, la polizia e' intervenuta energicamente e ha isolato la zona, chiedendo ai media di allontanarsi. Il premier Viktor Orban e' stato chiaro: non permettera' ai migranti di lasciare l'Ungheria senza essersi prima registrati. Ma l'emergenza, ha aggiunto, e' "un problema tedesco, non europeo" perche' e' la Germania il luogo dove vuole andare chi arriva dall'Europa. La Germania si e' detta pronta ad accogliere 800.000 richiedenti asilo nel 2015, quattro volte in piu' rispetto allo scorso anno. E una gara di soliderieta' e' scattata tra le citta' spagnole per accogliere i profughi: iniziative a Barcellona, Saragozza, Pamplona, Valencia, Malaga, La Coruna e Madrid. Aumenta il pressing sul premier britannico David Cameron, contestato tanto dal Partito laburista che da parlamentari conservatori, per le sue politiche, mentre 130mila persone hanno firmato una petizione on-line perche' il Regno Unito fornisca asilo a un maggior numero di rifugiati.
La Turchia continuera' a tenere le porta aperte ai rifugiati, ha assicurato il governo, accusando l'Europa di aver trasformato il Mediterraneo in un "cimitero" di migranti. La polizia ceca ha smesso di segnare i profughi con un numero scritto sulla pelle, dopo le polemiche sulle scritte a pennarello tracciate sulle braccia. Da ora in poi, le autorita' utilizzeranno "braccialetti con i dati di identificazione". Intanto non si da' pace Abdullah Kurdi, il padre dei due fratellini annegati insieme alla madre, la foto di uno dei quali e' diventata lì'emblema della tragedia. "Mi sono sfuggiti dalle mani", ha raccontato ai giornalisti l'uomo ha rifiutato una offerta di asilo in Canada.
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