giovedì 27 agosto 2015

Mi auguro che questa notizia sia una bufala come mille altre che girano in rete. Gli abitanti della costiera amalfitana sono stati sempre accoglienti ed educati. Io sono nato a Minori e sono fiero di essere nato in un paese della Costiera Amalfitana. Negli ultimi tempi, sulla falsa riga del leghismo salviniano, ho verificato il radicarsi di un leghismo minorese, ovviamente alla amatriciana. Meglio, all'italiana. Quando si deve avere dallo stato a Minori si sentono tutti italiani quando si devono condividere bellezze e territori o parcheggi si diventa tutti leghisti. Ingiustificate, se fossero vere, le dichiarazioni del vigile. Da licenziamento. Anche se i due turisti fossero stati consiglieri comunali della Lega Nord (partito che mi troverà sempre contro le loro posizioni politiche di estrema destra), anche se i due consiglieri fossero stati di Casapound (partito che io scioglierei per in contrasto con la Costituzione Italiana) il vigile non avrebbe dovuto pronunciare quelle frasi.

Amalfi: «I vigili non ci hanno fatto parcheggiare perché siamo del nord»

27/08/2015 - di 

L'avventura vissuta da due consiglieri comunali della provincia padovana, in vacanza sulla Costiera Amalfitana insieme alle loro famiglie 

Amalfi: «I vigili non ci hanno fatto parcheggiare perché siamo del nord»
Cacciati dal parcheggio perché «del Nord» e pertanto «non bene accetti» in una città come Amalfi. È il racconto di due consiglieri comunali di Cittadella e Galliera Veneta, due piccoli comuni in provincia di Padova, che qualche giorno fa si trovavano in vacanza nella città campana famosa in tutto il mondo per la sua costiera e che si sono visti rifiutare da una vigilessa il permesso di parcheggiare in città.

«NIENTE PARCHEGGIO, SIETE DEL NORD» -

La storia è riportata dal Mattino di Padova che cita il racconto di  Luigi Sabatino e Paolo Bianco, i due consiglieri comunali in viaggio con le rispettive famiglie:
«Eravamo su due auto con le rispettive famiglie e in quel momento, tra la prima auto e la seconda, vi era solamente un autobus di linea». La prima vettura, guidata da Sabatino, è entrata nel parcheggio; la seconda, condotta da Bianco, ha subito una sorte diversa: «Inspiegabilmente una vigilessa ha spostato una transenna per bloccare il passaggio». Bianco è rimasto fuori, mentre altre vetture entravano. Sabatino ha protestato e si è sentito rispondere «con fare menefreghista» che la vigilessa «faceva entrare chi voleva» e che «quelli del nord non sono ben accetti». «A quel punto», insistono gli amministratori dell’Alta, «un altro vigile si è avvicinato alla macchina “bloccata” proferendo frasi senza senso del tipo “voi del nord cosa venite a fare”, “con quella faccia come te la sei comprata ’sta macchina”, “dovete andare dove vogliamo noi”». Una situazione assurda, con i vigili «che bloccavano il traffico della Costiera».
A quel punto Sabatino e Bianco avrebbero preferito andarsene, con l’amarezza «di non aver potuto visitare Amalfi per colpa di tre persone che ci hanno letteralmente privato della libertà di essere in vacanza» e senza sapere «cosa dire ai nostri figli di 19, 14, 8, 6 e 2 anni, per giustificare l’accaduto, se non che ad Amalfi se sei del nord non
ti devi fermare».

«AMALFI NON SI MERITA QUESTO» -

Nei commenti all’articolo de Il Mattino di Padova, oltre alle reazioni indignate dei lettori, c’è chi chiede forse un po’ provocatorio se sia “tutto vero”: a quel punto interviene direttamente il consigliere Sabatino che spiega di aver scritto con Bianco una lettera al sindaco di Amalfi, per chiedere spiegazioni sull’accaduto perché «la città di Amalfi non merita questi tre vigili»:
[...] Egregio Signor Sindaco, la nostra lettera per significarLe tre cose principalmente.
La prima che Amalfi per storia e ricchezza culturale non merita questi tre vigili per il loro atteggiamento umano, la seconda che in 60 km di Costiera in una giornata di altissima stagione l’unica coda, durata quasi mezz’ora, l’abbiamo fatta ad Amalfi in quell’incrocio, quindi sarebbero da rivisitare anche le capacità professionali di questi tre personaggi, la terza che, con tutta franchezza, non sappiamo cosa dire ai nostri figli di 19, 14, 8, 6 e 2 anni, per giustificare l’accaduto, se non che ad Amalfi se sei del nord non ti devi fermare…
Per questo La invitiamo in Veneto a spese nostre per un weekend, in un periodo di suo gradimento, al fine di farle visitare le Mura di Cittadella e la Villa Imperiale di Galliera Veneta e le nostre due ridenti cittadine e poterLe permettere, magari davanti ad un buon bicchiere di vino, di raccontarci la Sua Città da quel punto di vista che tutto il mondo conosce che è completamente diverso da quello vissuto il 20 agosto 2015 da due famiglie del Nord.

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