Marchini querela Crimi
“La legalità è un valore per noi e alla legge ci siamo rivolti per querelare e chiedere un cospicuo risarcimento danni al senatore Vito Crimi per le affermazioni ingiuriose da questi rilasciate oggi nei miei confronti. Gli consiglio vivamente di cominciare a mettere i soldi da parte perché non permetterò mai a nessuno di oltraggiare il mio nome e quello della mia famiglia. Inoltre, prima di parlare, gli suggerisco di informarsi sull’operato dei propri consiglieri, sicuramente degnissime persone, ma che hanno avuto, ad esempio, la colpa di aver partecipato alla Commissione Patrimonio che diede l’ok alla svendita del patrimonio immobiliare del Comune, nelle cui liste figurava l’immobile della cooperativa di Buzzi. Come riportato dalla stampa, in quella seduta, alla quale non partecipò nessun membro della Lista Marchini, l’unico voto contrario fu quello della consigliera Mennuni dell’NCD. Questa non è un’ illazione ma un fatto concreto e grave: si autoproclamano guardiani del bene e poi sono stati conniventi consentendo che si compisse un atto inopportuno e grave. Di doppiopesismo morale in questo Paese ne abbiamo già avuto fin troppo”. Lo dichiara, in una nota, Alfio Marchini.
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