venerdì 12 giugno 2015

La lega vive sulla paura della gente. Una vera vergogna.

Immigrati, Renzi: "Basta paure". E la Lega parte all'attacco 

Zaia: "Via dai luoghi turistici. Appello di Bagnasco:"Legalità e accoglienza convivano" LEGGI ANCHE Stazione Tiburtina, fuggi fuggi di rifugiati

immigrati
L'emergenza migranti è ancora al centro del dibattito politico. Da Milano il premier Matto renzi ribadisce che "ci sono tanti che abbaiano alla luna, che vivono sulle paure, che pensano che l'unica dimensione sia chiudersi in casa. Oggi credo che si debba scrivere una pagina nuova, l'identità e le radici non sono ostacolo alla globalizzazione ma una opportunità. Il mondo "piatto" nel quale stiamo vivendo - ha continuato - non impedisce di esprimere ma valorizza le singole identità". Renzi parla nella sede della Regione Lombardia, seduto accanto a Roberto Maroni. "Non si riferiva a me, io uso il cervello, ma purtroppo non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire", ha risposto ai giornalisti l'ex leader della Lega, che in questi giorni ha duramente polemizzato col governo per la gestione dei profughi. Secondo Maroni, specie dopo l'aggressione con un machete a un macchinista di un treno ieri sera a Milano, in Italia in questo periodo "la paura c'è e deriva da fatti concreti, non da chiacchiere: il governo deve intervenire e non so che cosa aspetta". Un intervento che il presidente della Lombardia ha ribadito necessario per gestire in maniera differente l' accoglienza dei profughi. "Penso che non sia una gestione da paese civile quella attuale - ha concluso -, l'ho detto anche a Renzi. Dove vanno messi gli immigrati? In luoghi idonei, non lasciati a bivaccare nelle stazioni".

Commissione Ue: "situazione va affrontata ora, non tra 4 mesi". La Commissione europea continua a pensare che la sua proposta legislativa per affrontare l'emergenza immigrazione debba essere attuata "al piu' presto" e la difendera' "fino all'ultima parola".


Bagnasco:"Legalità e accoglienza convivano". Anche il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, a Torino, a margine della visita alla Sindone ha detto che "sicurezza e legalità sono un dovere preciso di uno Stato democratico e civile, ma questo dovere non può essere chiusura e non accoglienza verso chi è disperato".


La Lega, invece, affonda il tiro: "Sicuramente il Ministero dell'Interno non e' in grado di gestire un flusso senza precedenti", ha detto Matteo Salvini. "Tutti gli altri paesi europei - ha proseguito - si stanno comportando in maniera diversa, tutti stanno difendendo i propri confini. L'Europa se ne frega, e l'ho toccato con mano anche questa settimana Strasburgo. A questo punto la prima cosa che si potrebbe fare, e avrebbe tutto il sostegno possibile della Lega, è che il governo inizi ad andare settimana prossima a Bruxelles e dire 'io smetto di pagare', perché gli italiani ogni anno danno all'Europa circa 16 miliardi di euro". Il governatore del Veneto,


Luca Zaia, sostiene invece che tutti i profughi attualmente collocati in tutte le località turistiche del Veneto debbano andare via. Questo il senso di una lettera ufficiale inviata oggi da Zaia a tutti i prefetti della regione, nella quale il Governatore si fa portavoce degli allarmi, dei timori e degli appelli a lui rivolti da sindaci, cittadini e imprenditori del turismo Veneto, che vedono minacciato il buon esito della stagione estiva dall'invio di profughi, gia' avvenuto in varie località. "Il fenomeno migratorio, se regolato in modo serio - e in questo l'Italia e l'Europa devono lavorare insieme - è un fenomeno che ci può arricchire e non va presentato solo come fonte di minaccia e paura", ha detto invece il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, intervenendo alla VII conferenza Italia-America latina e Caraibi. Il titolare della Farnesina ha citato come "esempio" positivo di migrazione quella italiana in America latina. "I nostri padri sono giunti con umiltà in America latina per creare un futuro migliore", ha sostenuto, ricordando che, nell'area, vi sono ancora 20 milioni di persone con famiglie di origine italiana e due milioni con passaporto italiano.
Redazione online

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