Comunali: quello strano abbraccio tra M5S e Ncd a Gela
Nella città sicula il candidato Ncd, che non ha superato il primo turno, ha fatto endorsement per il candidato M5S Domenico Messinese. E ad Enna si presenta una situazione simile
C’è un abbraccio che imbarazza le 5 stelle di Gela. Un saluto, immortalato dalla cronaca locale, al comizio di Lucio Greco, candidato Ncd che non ha superato il primo turno. Nella città del governatore siciliano Rosario Crocetta Greco salutava i suoi con un lungo comizio. E un endorsement. Anomalo. «Saremo la sesta stella del progetto di cambiamento», ha gridato in piazza Umberto I. «Basta al clientelismo che noi stessi abbiamo denunciato. Se necessario saremo la sesta stella nel progetto di Domenico Messinese». Messinese è il candidato sindaco M5S per Gela. Sarà lui a sfidare questo fine settimana il primo cittadino uscente Angelo Fasulo, sostenuto dal Pd e Megafono. E sempre Messinese ha assistito al saluto del fan Greco in piazza. A fine comizio i due si sono incontrati ed è scattato l’abbraccio.
M5S GELA: SOLO UN ENDORSEMENT – «Perché non parliamo dell’appoggio di Forza Italia?», chiede un follower a Messinese su Facebook.
Alleanza? Matrimonio? Guai a definirlo in questi termini. Quello di Gela non può essere definito inciucio. «Il signor Greco – replica il candidato grillino nei commenti – ci ha volontariamente appoggiati senza chiedere nulla in cambio, altrimenti non avremmo accettato. Questo è tutto». I giornali però ci scommettono e piovono titoli come “Matrimonio tra M5S e Ncd” o “Un abbraccio finale e Greco appoggia Messinese“. D’altronde il bacino di voto degli alfaniani è ghiotto. Lo scorso 31 maggio Greco ha totalizzato il 21,7 per cento di preferenze. Non solo: i fan del Movimento per il secondo turno di ballottaggio aumentano in vari comuni siculi. E sempre dalla stessa area.
A Enna per esempio Davide Solfato, piazzato al terzo posto e grillino, ha ribadito pubblicamente: «Non facciamo apparentamenti e non votiamo Crisafulli». Davanti a Crisafulli, domenica prossima ci sarà l’ex democratico, Maurizio Di Pietro, ora sostenuto da liste civiche vicine a Forza Italia e al Movimento per l’Autonomia. Certo non si tratta di una dichiarazione di sostegno ma ribadire il no verso un candidato piuttosto che un altro inizia a diventare una presa di posizione interessante a pochi giorni dal voto.
IL MOVIMENTO 5 STELLE E LA SFIDA SICULA – Mentre in Alto Adige a Laives c’è quindi una sorta di intesa programmatica tra grillini e sindaco leghista, ora la scommessa del Movimento 5 Stelle si sposta in Sicilia, dove M5S gode di alte percentuali. Dall’Assemblea Regionale Siciliana si minimizza il caso gelese.
«Nessuna alleanza solo un endorsement», ha commentato uno dei simboli M5S nell’isola, il deputato dell’Assemblea Regionale Siciliana Giancarlo Cancelleri. Stasera il Movimento si gioca tutto per il candidato Domenico Messinese. Ci sarà la solita pizza a tavola portata dai parlamentari romani e siciliani con tanto di all-in finale. Tre incontri in piazza del deputato Alessandro Di Battista, tra giovedì e venerdì. Chissà se, sotto il palco, magari ad applaudire, si presenterà anche il candidato dell’endorsement Ncd.
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