Raffaele Cantone: "Le mie proposte sulla Severino non avvantaggiano De Luca"
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“Lo scopo di questa azione è di dimostrare che tutto il chiacchiericcio che sostiene che ci stiamo muovendo per favorire De Luca è una stupidaggine”. E’ indignato il Commissario all’Anticorruzione Raffaele Cantone, che a fine pomeriggio ha fatto sobbalzare la politica annunciando al Governo venticinque indicazioni di discrepanze dentro la Legge Severino e fra la stessa e il Dl Patroni Griffi. Un complicato meccanismo che nel clima arroventato è stato immediatamente tradotto come il tentativo di salvataggio del neoeletto ( ma non proclamato) Governatore della Campania.
Al telefono il Commissario Cantone è arrabbiatissimo. Stufo, dice, di tutte le strumentalizzazioni intorno al suo ruolo.
“Il nostro è un lavoro che abbiamo cominciato da mesi, e che abbiamo presentato oggi perché stanno per scadere i termini di presentazione degli emendamenti al Ddl Madia”. “Ora il Governo” dice Cantone, “può presentarne di nuovi” . “ Ci sono insomma le condizioni per cui dentro la Madia si apra un discorso sulla delega in senso più ampio. Ci sono gli spazi per ampliare gli interventi del decreto 39 (Patroni Griffi)”.
“Il nostro è un lavoro che abbiamo cominciato da mesi, e che abbiamo presentato oggi perché stanno per scadere i termini di presentazione degli emendamenti al Ddl Madia”. “Ora il Governo” dice Cantone, “può presentarne di nuovi” . “ Ci sono insomma le condizioni per cui dentro la Madia si apra un discorso sulla delega in senso più ampio. Ci sono gli spazi per ampliare gli interventi del decreto 39 (Patroni Griffi)”.
In parole meno tecniche significa che il governo può oggi intervenire sulla Severino inserendo modifiche dentro il Ddl Madia.
Cantone però insiste su questo punto: “ Il nostro è un contributo di metodo. Non abbiamo mai parlato di abuso di ufficio, per essere chiari”. Quindi nessuna correlazione con il caso De Luca.
Cantone però insiste su questo punto: “ Il nostro è un contributo di metodo. Non abbiamo mai parlato di abuso di ufficio, per essere chiari”. Quindi nessuna correlazione con il caso De Luca.
Gianluigi Pellegrino, avvocato che ha lavorato alla scrittura della Severino, in un blog per questa testata, l’HuffingtonPost, sostiene che nei 25 punti c’è il riconoscimento che “la legge Severino come l'analoga normativa sulla sospensione obbligatoria che esiste da oltre vent'anni, vale ad "impedire l'accesso" alle cariche politiche (così testualmente la delibera adottata oggi dall'Anac).”
“Il tema in questione – conclude Cantone – non è stato proprio affrontato. Queste raccomandazioni non fanno né caldo né freddo a De Luca. Sicuramente nessuna di queste proposte va a suo vantaggio” .
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