«Casapound tenta l’assalto a Roma con i 5 Stelle»
“CasaPound a Roma tenta l’assalto al Campidoglio con i 5Stelle. Sorial (M5S) da Sky invita tutti a raggiungerli. Neofascismo in diretta”. Lo scrive su Twitter Emanuele Fiano, capogruppo Pd in commissione Affari costituzionali e responsabile sicurezza della segreteria nazionale.
-“Legalità, trasparenza, sicurezza, no al business dei profughi e degli immigrati. L’unica soluzione andatevene tutti a casa, soprattutto il sindaco di Roma Ignazio Marino”. Sono alcuni degli slogan reiterati in questi ultimi minuti da una folla numerosissima che ha accerchiato Palazzo Senatorio prima del Consiglio comunale. Si urlano e si scandiscono ‘diritti’ agli altoparlanti. Al grido di “dimissioni, dimissioni, mafiosi, andatevene a casa” i numerosi manifestanti intonano anche tanti goliardici: “Marino, Marino…’. Ci sono rappresentanti di Casapound, rappresentanti di Gioventù nazionale, i lavoratori della Multiservizi. La folla preme per entrare ma le scale di Palazzo Senatorio sono tutte transennate, sia ai consiglieri comunali e ai giornalisti. Ognuno protesta, secondo la propria storia. Ci sono anche i rappresentanti di Casale San Nicola dove vogliono portare cento profughi. Uno dei cittadini inveisce contro il vicesindaco Luigi Nieri: “Vogliamo sapere quali sono gli interessi del vicesindaco a Casale San Nicola. Come romani e italiani ormai non abbiamo più diritti. Non siamo sicuri nelle nostre città. E’ uno scempio, è tutto uno schifo. Sfilano stendardi con la scritta “Sovranità prima agli italiani”. C’è chi dice: “La gente è indispettita, alterata”. Molto esplicito, uno dei cittadini in piazza: “Scendesse in piazza Panecaldo… Con molta gentilezza lo pijo ar collo e poi ce parlo”. La manifestazione di M5s e Casapaund in corso in Campidoglio ha generato momenti di tensione tra gli agenti delle forze dell’ordine e le persone in piazza, che hanno tentato di forzare le transenne per entare a palazzo Senatorio. Gli agenti in tenuta antisommossa, hanno respinto i manifestanti l’accesso al palazzo resta chiuso anche ai cronisti. Nel corso della convocazione del Consiglio comunale ha trovato spazio anche la protesta dei residenti di Casale San Nicola contro il prefetto di Roma, Franco Gabrielli: “Come possiamo noi fidarci di un prefetto che autorizza una cooperativa a fare dei lavori illegali, -per aprire il centro di accoglienza a Casale San Nicola – quando invece il prefetto dovrebbe essere l’istituzione massima della legalità?. È una vergogna”. E il Presidio urla: “Gabrielli scafista sei il primo della lista”.
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