Renzi ai governatori del Nord: su immigrati anche colpa loro, aiutino
Qualcuno di loro ha scritto regole che non funzionano
Elmau, 7 giu. (askanews) - Matteo Renzi auspica da parte dei governatori del Nord un "atteggiamento istituzionale" anche perchè "qualcuno di loro era al governo quando si sono scritte le regole che non stanno funzionando". Incontrando i giornalisti a margine del G7 di Elmau, il premier ha detto: "Auspico che tutti i rappresentanti istituzionali ricordino perchè siamo a questo punto, che cosa ci ha portato in questa situazione". L'Italia, ha accusato Renzi, "ha scelto una strategia, e Maroni dovrebbe saperlo, che ha portato agli accordi di Dublino e alle attuali regole che non sono capaci di dare soluzioni, perchè lasciano l'Italia da sola". E poi l'invito: "Mi piacerebbe che tutti riconoscessero che il problema dell'immigrazione è una sfida di tutto il Paese e cercassero di aiutare a risolvere il problema invece di lucrare mezzo voto. Noi siamo disponibili a cercare una soluzione anche con chi fa demagogia". "Se noi vogliamo avere una strategia di medio periodo sull'immigrazione, non possiamo pensare di risolvere il problema con gli slogan. Noi cerchiamo di coinvolgere i nostri partner europei, ma è difficile chiedere solidarietà alla Ue se le regioni del Nord dicono che la questione non li riguarda: basta con la filosofia dello scaricabarile". Lo ha detto il premier Matteo Renzi, incontrando i giornalisti a margine del G7 di Elmau. "Per ora le proposte della Ue sono largamente insufficienti - ha aggiunto Renzi - sono solo un primo passo, ma ancora non ci siamo. Le riunioni del 25 e 26 giugno saranno l'appuntamento chiave e in questi venti giorni si decide molto, con il tentativo di Leon in Libia e con la definizione del modello di accoglienza dei migranti". Il punto fermo, per Renzi, è che "è impensabile portarli tutti in Italia". E tuttavia "noi non siamo in campagna elettorale, non bastano uno slogan o un comunicato stampa per risolvere la situazione". Rea/Fco 071823 giu 15 MAZ
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