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FERRARA - La ruspa, evocata dalla Lega Nord per affrontare la questione dei campi nomadi esistenti nel Paese, "è simbolo di equità sociale". E' quanto sostenuto dal leader del Carroccio, Matteo Salvini, in una intervista concessa al quotidiano Nuova Ferrara. Intervista in cui, parlando della conferma di un sindaco leghista a Bondeno nel Ferrarese, Salvini inquadra l'Emilia come un'area "che non è più di sinistra".

"L'Emilia - attacca - non è più di sinistra da un pezzo. L'Emilia, numeri alla mano, si astiene dal voto in larghissima parte e questo dovrebbe preoccupare tutti. La Lega è in crescita, lo dimostra il risultato di Bondeno, ma anche l'elezione di Tommaso Fiazza, il sindaco più giovane d'Italia, a Fontevivo un Comune del Parmigiano. Chi si stupisce della nostra crescita o la archivia a 'voto di protesta' avrà amare sorprese".

Tornando alle polemiche suscitate dalle sue esternazioni sui rom Salvini ha spiegato che "la ruspa è un simbolo di equità sociale: diritti e doveri uguali per tutti, senza scomodare sociologi e antropologi che ci spiegano perché in alcune culture sarebbe normale rubare o sfruttare i minori. Nel Paese che voglio lasciare ai miei figli - ha aggiunto - chi sfrutta un bambino per l'elemosina va in galera, come chi ruba, chi spaccia e chiunque si pone fuori dalle leggi. Ripeto - ha puntualizzato ancora Salvini - : diritti e doveri uguali per tutti, anche per tutelare quei tanti immigrati che vivono e lavorano onestamente nelle nostre città e che capiscono questo concetto spesso meglio di alcuni italiani".