Manifestazione a Mosca, di nuovo arrestata una delle Pussy Riot
Nadejda Tolokonnikova rivendicava un trattamento migliore per le detenute
Mosca, 12 giu. (askanews) - Nadejda Tolokonnikova, una delle due Pussy Riot condannate in Russia per l'esibizione all'interno di una cattedrale nel 2012, è stata arrestata con un altro membro del gruppo dalle forze dell'ordine, mentre manifestavano a Mosca per rinvendicare un miglioramento delle condizioni di vita nelle carceri russe per le donne. "Sono nel furgone della polizia (...). Non mi hanno detto verso quale commissariato ci stiamo dirigendo. C'è un'altra persona con me", ha affermato la Tolokonnikova alla radio d'opposizione Ekho Moskvy, postando sulla sua pagina Facebook foto all'interno del furgone e in attesa dell'identificazione in commissariato. I due attivisti sono stati arrestati per "manifestazione non autorizzata" in divisa da detenuti a piazza Bolotnaia, nel pieno centro della capitale, dove nel maggio 2012 si era svolta una manifestazione contraddistinta da scontri con la polizia alla vigilia dell'investitura di Vladimir Putin per un terzo mandato presidenziale. Nadejda Tolokonnikova ha spiegato che voleva richiamare l'attenzione sulle condizioni di detenzione delle donne nelle carceri russe. La manifestazione si è svolta nella giornata della Russia, un giorno in cui non si lavora per celebrare l'indipendenza del Paese dall'Unione Sovietica. (fonte AFP) Uda
Nessun commento:
Posta un commento