Scandalo Lega Nord, Belsito: “Soldi in nero a Salvini”. Il segretario: “Solo fango”
L'ex tesoriere del Carroccio, parlando con i magistrati di Milano che hanno chiuso il primo filone dell'indagine sulla gestione dei fondi, parla anche di tangenti, ricostruendo il pagamento di un milione di euro arrivato alla Lega del Veneto da parte di una multinazionale francese. Nuovi dettagli sulla laurea comprata di Renzo Bossi
Il neo segretario federale della Lega Nord, Matteo Salvini, interviene sulle polemiche scatenate dalle dichiarazioni di Francesco Belsito, e lo fa duramente dai microfoni di Radio Padania: “Fango, fango fango, non ho parole, sono palle, del resto i magistrati hanno già archiviato..”. L’ex tesoriere del Carroccio, in un passaggio con i magistrati di Milano - che hanno chiuso il primo filone di inchiesta sulla gestione dei fondi della Lega Nord – , chiama in causa figure di spicco del partito, a riportarlo è La Repubblica. L’ex cassiere parla di fondi neri, sottolineando che “il nero che gli imprenditori versavano venva utilizzato a volte per la campagna elettorale dagli esponenti politici e veniva gestito senza passare dalle casse del partito”. Ed è qui che viene tirato in ballo il segretario, eletto domenica scorsa alle primarie: “Ricordo che Bonini, in quota Lega alla Sea (Giuseppe Bonomi ex deputato leghista, ndr), diede in contanti 20 mila euro a Salvini. Salvini, per sanare i suoi obblighi verso la Lega, intendeva girare al partito questa somma, cosa che non mi risulta sia avvenuta”.
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