Regione Lombardia, la compagna di Salvini assunta per chiamata diretta
Giulia Martinelli è entrata nello staff dell’assessore al welfare Maria Cristina Cantù per una cifra al momento di circa 70 mila euro l’anno, nell'ente guidato dal leghista Roberto Maroni. Ma non è l'unica: il figlio dell'assessore Aprea vola nella sede regionale a Bruxelles. Il segretario del Carroccio: "Che c'è di male?"
Ognuno ha la sua family. Anche Matteo Salvini. La compagna del segretario del Carroccio è stata assunta con un contratto direttoin Regione Lombardia, guidata dal leghista ed ex capo del Carroccio, Roberto Maroni. Giulia Martinelli è entrata nello staff dell’assessore al welfare Maria Cristina Cantù, quella che propose di assegnare i fondi regionali a sostegno della maternità solo a chi risiede in Lombardia da cinque anni spiegando la decisione con un lapidario: “Oggi ne vanno troppi agli extracomunitari”. Martinelli doveva essere assunta già lo scorso primo gennaio: Cantù presentò il decreto di assunzione alla segreteria generale del Pirellone che però lo bloccò e rispedì al mittente. Il momento per il Carroccio non era dei migliori, il partito con ancora le ferite aperte della Family di Bossi guardava alla sopravvivenza alle Europee come a un miraggio. E soprattutto a storcere il naso erano stati alcuni esponenti del partito. A cominciare dall’ex assessore Daniele Belotti e da alcuni parlamentari che da Roma avevano chiamato direttamente il governatore Maroni: “Non provate a fare una roba del genere”. Bobo seguì il consiglio.