Napoli dice addio ad un grande poeta. Carlo D’angiò è morto dopo aver combattuto un male incurabile. Famoso soprattutto per aver fondato la “Nuova Compagnia di Canto Popolare” accanto a Roberto De Simone e a Eugenio Bennato.
Con Bennato e Teresa De Sio ha militato nel progetto Musicanova, molto popolare anche tra i giovani. Presente nei dischi di ultima generazione, di quella musica tanto amata dai napoletani che da qualche anno a questa parte ha raccolto attorno a se molti sostenitori da Raiz, gli Almamegretta e Francesco Di Bella.
Anche il sindaco, Luigi De Magistris, ha subito commentato la perdita:
Attraverso la musica e con assoluta sensibilità Carlo D’Angiò ha rappresentato un ponte tra passato e futuro per l’identità meridionale e napoletana. Ha raccontato magistralmente il brigantaggio, le Quattro giornate fino ad immaginare e rendere tangibile una società e una cultura costituita ieri come oggi da tutti i popoli del Mediterraneo. Oggi Napoli piange un artista assoluto. Senza confini. Ciao Carlo
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