Alessandro Di Battista candida Bersani al Quirinale
No ad un capo dello Stato “scendi-letto”, nella rosa dei nomi per il Quirinale che il Movimento 5 Stelle metterà al voto sul blog “dovrebbe esserci anche un nome loro che possa mettere in discussione questo patto criminale”, quello di “Pierluigi Bersani”. Questa è la proposta avanzata da Alessandro Di Battista all’assemblea dei parlamentari M5s riunita per decidere appunto i candidati da mettere in campo per le Quirinarie in rete. «Nonostante tutto – ha spiegato Di Battista – chissà che Bersani mantenga la schiena dritta rispetto a questo patto massonico. Non ho detto che lo voterò – ha precisato – ma mi piacerebbe che i nostri iscritti possano discuterne». Un nome “apprezzato” anche da Sara Paglini: «Serve un nome che destabilizzi mister Bean e sia capace di dargli uno schiaffone. Mi fa un po’ senso dirlo, ma il nome è quello di Bersani».
Anche il deputato M5S Riccardo Fraccaro propone il nome di Pier Luigi Bersani per il Colle. Nome che, ha spiegato in assemblea, potrebbe mettere il Pd in difficoltà. «Io sarei per nomi come Carlassare o Zagrebelsky ma sappiamo – ha sottolineato Fraccaro – che questi nomi non saranno mai votati da altre forze politiche troppo colluse.. Ma nella seconda fase di mediazione si dovrebbe trovare un nome che possa metterli davvero in difficoltà e questo nome non può essere Prodi che, da fondatore del Pd non ha mai avuto una parola di critica verso un partito che è diventato da Pd a Pd2… Almeno pensiamo a qualcuno che abbia avuto il minimo di coraggio e la schiena dritta per criticare il patto del Nazareno: quel nome può essere Bersani».
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