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ROMA - Votare o non votare Mattarella. Questo il dilemma che i parlamentari del Movimento 5 Stelle sono chiamati a sciogliere nel più breve tempo possibile. Dopo la fumata nera di questa mattina, si avvicina il quarto scrutinio quando sarà sufficiente la maggioranza assoluta dei grandi elettori. Nel pomeriggio si sono rincorse voci che volevano i pentastellati convergere sul'ex ministro democristiano già al terzo scrutinio con l'intento di chiamare Renzi alla responsabilità di votare Mattarella 'subito' con il Movimento. O in alternativa dirottare il voto su Prodi alla quarta.

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Voci "fatte circolare artatamente dai partiti per scompaginare le carte" per i pentastellati, e smentite in una nota che ribadisce il sostegno al candidato vincitorie delle Quirinarie online Ferdinando Imposimato. Tuttavia, dal comunicato dei gruppi parlamentari, si lascia spazio all'eventualità di un cambio di rotta: "Il Movimento 5 Stelle si riserva di valutare se, dal quarto scrutinio in poi, sottoporre alla Rete una votazione lampo". Questa sera è prevista una riunione dei gruppi di Camera e Senato per decidere come affrontare la quarta votazione in programma domani mattina.

Critico su Facebook con il Pd uno dei componenti del direttorio Cinque Stelle Luigi Di Maio: "Ma vi sembra normale che il Pd voglia eleggere un Presidente della Repubblica con i voti determinanti dei fuoriusciti dal Movimento 5 Stelle? I padri costituenti cosa ne penserebbero? Forza Ferdinando Imposimato! Ha la forza della partecipazione di 51mila cittadinanza italiani da tutto il globo". Nel post c'è anche il video di un'intervista 'pirata' di Servizio Pubblico alla deputata ex M5S Paola Pinna. L'ex grillina nel video, ripreso da una telecamera nascosta, parla di incontri tra il sottosegretario Luca Lotti e Walter Rizzetto, il deputato che nei giorni scorsi, assieme ad altri 9 colleghi, ha detto addio ai 5 Stelle.