lunedì 26 gennaio 2015

I nostri giovani più capaci dovrebbero tutti avere borse di studio per andare a conosce ere l'estero. Poi dovremmo farli rientrare per sempre in Italia affidando loro incarichi di potere. Invece ci teniamo sindacalisti nullafacenti e grillini vecchi già dalla nascita.

Mandiamo i "cervelli" a studiare in Usa. Poi tornano
Le borse di studio Invitalia, Enel, Terna e Poste

Parte la nuova campagna per l'assegnazione del programma Best, il premio che permette ai giovani laureati un corso di sei mesi alla Santa Clara University in Silicon Vallery. Il programma è promosso dallo Steering Committee e sostenuto dal Cnr. Per le candidature c'è tempo sino al 31 marzo. LE VIDEOINTERVISTE

di Valentina Renzopaoli

Biglietto per l'America andata e ritorno per formare i migliori cervelli e poi farli tornare a casa. Dall'informatica alla robotica, dall'energia alle biotecnologie, al design e all'arte: il sogno di creare un'impresa nei settori più avanzati dell'economia può diventare realtà. A patto che ci sia davvero del talento e voglia di imparare.
In sette anni, sessantatré ragazzi provenienti da sedici Regioni italiane ce l'hanno fatta grazie al programma BEST, Business Exchange and Student Training. Promossa dallo Steering Committee e da Invitalia, in cooperazione con la Commissione Fulbright e l'Ambasciata Usa in Italia, Best premia i giovani ricercatori, economisti, laureati under 35 con un corso di imprenditorialità alla Santa Clara University in Silicon Vallery. Sei mesi di full immersion nell'eccellenza americana, e poi un periodo di tirocinio in un'azienda statunitense per diventare imprenditori al top. Un borsa di studio che in pochi, anzi pochissimi, si sarebbero potuto permettere, del valore di circa 41mila dollari.
La nuova edizione della borsa di studio, promossa con una campagna video e web realizzata da Jay Walter Thompson, è stata presentata dal Presidente dello Steering Committee di Best Program Fernando Napolitano. “In sette anni sono state create trentasette start up che hanno ricevuto investimenti per un totale di 30 milioni di euro e dato lavoro a 320 persone” ha spiegato. “Il nostro obiettivo per il 2015 è coinvolgere tutte le Regioni che, utilizzando le risorse del fondo sociale europeo per l'imprenditoria, potrebbero finanziare a costo zero le borse di studio e partecipare ad un programma in grado di cambiare il futuro di una generazione di giovani”. Per candidarsi a partecipare al bando c'è tempo fino al 27 marzo 2015.
Il progetto è sostenuto dal Cnr dalle maggiori imprese italiane, come Enel ed Enel Green Power, Terna e Poste Italiane. Realtà che possono attingere al bacino dei nuovi imprenditori. “Questi ragazzi hanno in comune la voglia di portare avanti la loro iniziativa imprenditoriale in maniera strutturate e non improvvisata” ha spiegato l'amministratore delegato e direttore generale di Enel, Francesco Starace. “Questi giovani hanno la fortuna di entrare un contatto con quel mercato in cui l'innovazione applicata e la ricerca da sempre funzionano al meglio, ovvero quello statunitense” ha aggiunto l'amministratore delegato di Terna Spa. Una volta tornati in Italia, i giovani talenti intraprendono un percorso di mentoring di sei mesi con tutor in grado di  aiutarli a tradurre in realtà l'idea imprenditoriale.

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