da Pavia, Giovanni Giovannetti
L'Ordinanza d'arresto per Ettore Filippi e Ciro Manna (a sinistra nella fotosegnaletica), a pagina 37 riporta notizie di incendi e attentati. La fonte – una persona assai vicina all'imprenditore Dario Maestri – autorevole. Scrive il Gip Maria Anna Oddone: «Al fine di inquadrare i fatti posti a fondamento della presente imputazione, occorre ancora una volta richiamare integralmente il contenuto dell'Ordinanza cautelare del 6 febbraio 2013 [che portò all'arresto di Dario Maestri e del prof. Angelo Bugatti, corruttore e corrotto] relativa agli abusi edilizi di Punta Est e ai reati corruttivi di abuso in atti d'ufficio ad essi connessi.
L'avv. Maurici, al pari di altri partecipanti alla vita politica del Comune) si propose più volte, anche utilizzando la stampa, per evidenziare gli illeciti compiuti da parte dei soggetti coinvolti nelle indagini.
Il giorno 14 novembre 2012 fu richiesto l'intervento della Questura, in quanto sulla porta dell'immobile nel quale è situato lo studio legale dell'avv. Maurici erano state disegnate con vernice due croci. [foto] Di tale evento si trattò ampiamente nei giornali locali in quanto la persona offesa anche in passato si era esposta con azioni di tutela del territorio».
Nelle s.i.t. rese il 25 febbraio 2013 la [omissis] riferì che il giorno della pubblicazione della notizia sul quotidiano “La Provincia Pavese”, si trovava unitamente a Dario Maestri e a Ciro Manna nell'Ufficio vendite di un cantiere dove erano impegnati i due indagati, nei rispettivi ruoli. Il Maestri, leggendo l'articolo in questione disse: “Hai visto che bel lavoro abbiamo fatto? che bravi siamo stati? Così vediamo se la finiscono di romperci i coglioni”. “Manna annuì sorridendo facendo intendere di comprendere il discorso di Maestri”. Dopo alcuni giorni l'informatrice fu nuovamente sentita e riferì di essere a conoscenza di altri atti di intimidazione commissionati dal Maestri al Manna, atti che riguardavano le persone che, a loro parere, li stavano danneggiando, quali Veltri, Giovannetti e la [funzionaria comunale Fabrizia] Brendolise (quest'ultima per il parere negativo espresso in ordine all'edificazione di Punta Est).
Molto significativo è il fatto che [omissis], riferendosi al momento del commento del sopra citato articolo di giornale, disse che il Maestri precisò che le croci le aveva fatte fare sulla porta e sulla targa dello studio ove vi era anche il nome della figlia, avv. Maurizia Maurici, e che se le avessero cancellate ne avrebbe fatte rifare delle altre, evento che puntualmente si avverò».
Sabato 15 dicembre l’auto del Consigliere comunale di Insieme per Pavia Walter Veltri è andata a fuoco per mano di ignoti piromani. [foto]
Sempre nottetempo, tra il 30 e il 31 dicembre 2012 uno o più piromani hanno incendiato casa mia. [foto]
Un “ladro” (lo stesso?) mi aveva già fatto visita un paio di settimane prima. Forzando la finestra della cucina, qualcuno era entrato, aveva aperto i cassetti e gli armadi in tutte le stanze per poi andarsene senza rubare niente. [foto] Un avvertimento: quasi a dire «non sentirti al sicuro nemmeno in casa tua; qui noi entriamo quando ci pare». Tra i primi a solidarizzare, l'ex vicesindaco Ettore Filippi.
Ma già il 16 febbraio 2012, le vetrine di Insieme per Pavia erano state distrutte a picconate; anche in questo caso non era la prima volta. [foto]
Il 17 maggio al blog Direfarebaciare è arrivato questo anonimo commento, l’ennesimo di una serie: «Stanotte è morto un mio amico. Siate più buoni. Non fate che qualcuno desideri danzare sulle vostre tombe».
Atti intimidatori volti farci recedere dal denunciare la diffusa criminalità urbanistica cittadina? Le fantomatiche mafie? No, si direbbe una reazione emotiva: voi danneggiate noi e noi danneggiamo voi, distruggendo vetrine, bruciando case e auto