sabato 22 marzo 2014

ma in Germania Moretti avrebbe mai potuto fare il manager delle ferrovie dello stato?

Luca Solari

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Moretti, lei ha ragione. È tempo di andare sul mercato

Pubblicato: 21/03/2014 16:59


Sta creando molto scalpore la dichiarazione attribuita all'ad di Ferrovie dello Stato Italiane, Mauro Moretti dai media sul fatto che una riduzione degli emolumenti potrebbe portare i manager dello Stato ad andarsene.
La rete si è scatenata, ovviamente, invitando il super manager a dare seguito alla sua minaccia sul tema "Ma sarebbe davvero una perdita?".
Moretti ha rivendicato i risultati della sua gestione relativa al 2013 che è un anno sul quale non è però ancora disponibile un bilancio consultabile online. L'ad di Ferrovie ha sostenuto di essere a capo della sola impresa ferroviaria europea che sta migliorando e ha i conti sopra la media.
L'affermazione mi ha incuriosito e allora proviamo a comparare Ferrovie dello Stato con DB Bahn. I dati disponibili sono solo quelli del 2012 sul 2011. In quell'anno, DB Bahn presenta una crescita del fatturato del 10,3%, raggiungendo i 37 miliardi di euro, con un EBIT che cresce del 19,8%. E Ferrovie dello Stato, brillantemente gestita da Moretti? I dati sono ben diversi con una riduzione dello 0,5% dei ricavi e un incremento dell'Ebit pari a +8,2%, ottenuto prevalentemente con una riduzione dei costi del personale.
Non c'è dubbio che assistiamo a performance molto differenti e a complessità aziendali molto differenti. Ma come si determinano di solito le retribuzioni manageriali, almeno per la parte fissa? Ci sono modelli diversi, ma in generale si fa riferimento ad alcune caratteristiche del ruolo e/o dell'organizzazione, come le conoscenze tecniche e manageriali richieste, la difficoltà dei processi decisionali e le dimensioni economico finanziarie gestite. Entrano poi nell'equazione anche valutazioni di equità esterna (quanto paga il mercato per posizioni simili) e la storia professionale della persona che può aver pesato nella definizione della retribuzione iniziale, quando cioè è stata reclutata.
Ritornando a FSI e DB Bahn, i due Amministratori delegati hanno strutture retributive diverse. Quella di Grube è facilmente recuperabile anche online, essendo resa disponibile dal Compensation Report. Grube guadagna 900.000 euro di retribuzione fissa, a cui si aggiungono 1.200.000 euro di variabile a breve (retribuzione basata su risultati determinati a inizio anno e erogata se raggiunti) e 300.000 di variabile a lungo (simile ma legato a risultati su più anni). E Moretti? Qui si fa più difficile perché pur cercando non ho trovato nulla di simile sul sito di Ferrovie dello Stato. La Corte dei Conti presenta un dato pari a circa 733.000 di retribuzione fissa e 140.000 di variabile al quale si è aggiunto un cadeaux da 300.000 euro di incentivi a lungo termine erogati a fine 2012.
Dal Bilancio di Sostenibilità di Ferrovie dello Stato scopriamo che la retribuzione è determinata dal Comitato Compensi, composto da due Consiglieri non esecutivi e dal Direttore Centrale Risorse Umane e Organizzazione, la cui struttura assicura il necessario supporto istruttorio e tecnico. Il che significa che a determinare quanto è "giusto" pagare Moretti sono il suo Direttore risorse umane con la struttura, affiancati da due Consiglieri non esecutivi. Ora scartabellando i loro curricula si scopre che nessuno dei consiglieri ha competenze in questo ambito, oltre che la netta prevalenza di lauree in giurisprudenza e l'assenza di quelle in economia.
In sostanza, se è vero che Moretti guadagna meno del suo collega tedesco è anche vero che le due organizzazioni non sono lontanamente comparabili come complessità. Anche il richiamo a presunti migliori risultati non appare fondato, visto che gli ultimi dati pubblicati dicono tutt'altro.
Ma ciò detto, Moretti ha ragione. Visto che è così bravo deve andarsene, magari in Germania, non perché gli sarà abbassata la retribuzione in Italia, ma perché la forza dei suoi risultati può consentirgli di fare di più. In questo modo, a differenza di Grube che proviene da diverse esperienze anche in imprese private, potrebbe finalmente provare l'ebbrezza di stare sul mercato, visto che dal primo giorno della sua carriera ha sempre e solo lavorato per Ferrovie dello Stato. Un esempio di dedizione...

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