Se si andasse a votare oggi vincerebbe...Il partito del non voto. Come emerge da questa rilevazione dell'Istituto Ispo, un italiano su quattro (26%) si dichiara indeciso su cosa votare. Se a costoro poi aggiungiamo quel 14% che dichiara di volersi astenere, possiamo concludere che il 40% – cioè quasi metà degli italiani – non dichiara la propria intenzione di voto. Una percentuale in grado ovviamente di cambiare, anche radicalmente, qualunque previsione elettorale.
Dal punto di vista dell’orientamento politico -spiega l'istituto di sondaggi - l’indecisione è massima tra chi dichiara di essere di centro, probabilmente anche data la confusione e il continuo mutamento dell’offerta politica in quest’area, ove, appunto, più del 60% non sa oggi cosa votare. Più della metà di costoro aveva vo-tato alle ultime elezioni per Monti e oggi non sa più cosa scegliere.
Tanti sono però anche gli indecisi tra chi aveva votato Pdl (quasi il 20% dell’elettorato del febbraio 2013), segno dello sbanda-mento che questo partito ha subito nei mesi successivi e che sembra subire anche oggi. Ma molto elevata è ovviamente anche l’indecisione tra chi non riesce a collocarsi in maniera netta sul conti-nuum sinistra-destra e che dunque non ha – o non vuole avere – un’opzione politica precostituita. Sono in questa posizione quasi il 40% degli italiani. Più della metà di costoro non sa ancora oggi cosa votare. Un mercato interessante per la campagna elettorale ed un forte elemento di insicu-rezza per le attuali indicazioni sulle intenzioni di voto.