mercoledì 19 marzo 2014

Eccoli di nuovo. Eccoli tra noi. Eccoli di nuovo. Per fare i fatti loro.

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Spending review, Cgil e Cisl contro i tagli: «Logica vecchia, basta»

Sindacati sconcertati su Cottarelli. Vendola: «È un piano Grecia».

A chi piace la cura Cottarelli? A nessuno, in pratica. Destra e sinistra, ma soprattutto i sindacati: tutti contro la proposta di 'dimagrimento' forzato della spesa pubblica.
Il segretario della Cgil Susanna Camusso ha bocciato le linee guida del commissario: «Non c'è dubbio che ci sia bisogno di una revisione della qualità e della quantità della spesa, ma mi sembra che le cose annunciate stanno nella vecchia logica dei tagli lineari e nella compressione dell'occupazione con un ritorno alla logica recessiva».
«NUOVO BLOCCO AL PAESE». Un peccato, perché «la scelta di restituire una quota della tassazione sui redditi da lavoro almeno per le fasce più basse andava nella direzione di alimentare la domanda, di aumentare la produzione nel Paese oltre che essere un elemento di giustizia sociale», ha affermato.
Con gli esuberi annunciati, invece, «si va quanto meno in contraddizione con quella scelta e si rischia di produrre una grande preoccupazione di lavoratori e famiglie e quindi di nuovo un blocco dell'economia del Paese».
BONANNI: «SI DISCUTA CON NOI». Anche il commento di Raffaele Bonanni è stato lapidario: «Il nostro è un giudizio assolutamente sconcertato perché non si possono buttare i dati in pasto all'opinione pubblica in questo modo, senza aver avviato prima una riflessione su come vogliamo ristrutturare la Pa, gli enti pubblici e le istituzioni. Basta con questa confusione», ha detto al Tg3 il segretario della Cisl.
«Abbiamo già perso 350 mila dipendenti pubblici; ora il governo si sieda con noi e discuta: basta con questo gioco al massacro».
VENDOLA: «RIPARAZIONE SOCIALE GIÀ FINITA?». Tra i partiti politici il giudizio non migliora. Nichi Vendola, presidente di Sinistra ecologia e libertà, con i cronisti a Montecitorio ha manifestato tutta la sua delusione: «Anche noi avevamo accolto con simpatia un'opera di riparazione sociale nei confronti dei ceti medio-popolari, nei confronti di chi ha sofferto di più in questi anni della crisi. Ma questa opera rischia di finire rapidamente. Il piano Cottarelli potremmo battezzalo 'Piano Grecia'».
BRUNETTA: «METODO IGNOBILE». In difesa delle pensioni è intervenuto Renato Brunetta, capogruppo di Forza Italia alla Camera, a Radio Anch'io, su Radio Uno: «Non solo non si toccano, ma non si toccano nei modi e nelle forme che qualcuno vorrebbe, e cioè con brutalità, tagli lineari a prescindere dai contributi versati e a prescindere dai tempi acquisiti», ha detto.
«Si tratta di milioni di pensionati italiani che certamente non vivono nell'oro, perché si parla di 1.700, 2 mila, 2.500 euro. Un metodo ignobile e inaccettabile di fare politica».
Mercoledì, 19 Marzo 2014

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