Perchè, questo governo è nato morto
Come anticipato, ho aggiornato a metà maggio il mio file sui sondaggi (solo quelli ufficializzati sul sito sondaggipoliticoelettorali.it). Il quadro che emerge è quello che conoscevamo. Solo, ulteriormente peggiorato:
-1) Un terzo di italiani con l'anello al naso crede per l'ennesima volta al miracoliere di Arcore, che toglierà l'IMU, ci restituirà quella dell'anno scorso (messa da lui), e darà a tutti dentiere, prosciutti Rovagnati e "pilu". Basta - come al solito, ripetere una fregnaccia dieci voolte al giorno su 5 reti TV, e i gonzi arrivano a vagonate. Dall'inizio di marzo ad oggi il magliaro è salito di 5,5 punti.
-2) Il centro-sinistra - com'era largamente prevedibile, perde. Perde fin troppo poco (un punto e mezzo). Meriterebbe di perdere molto di più, e non è detto che non ci riesca. Perde per aver appoggiato biecamente anche le peggiori ingiustizie di Monti & Fornero; perchè statisti del calibro di Matteo Renzi da mesi lavorano a questo obiettivo; perde perchè dopo 72 ore dall'ultima volta che abbiamo sentito giurare "mai col PdL", ci ritroviamo ogni giorno con la fotina di Enrico Letta e Angelino Alfano che parlottano con la mano davanti alla bocca, per disegnare la Prossima Italia.
-3) Grillo ha iniziato a ripercorrere all'indietro la strada fatta in questi mesi. Molti cagnolini stanno tornando a casa, dopo la zingarata, colpiti dalla totale insipienza, incoerenza e disonestà di questo MòViMento. Secondo i maggiori esperti di flussi, è nella fuga da Grillo la maggior fonte della crescita del centro-destra (tanto per certificare ancora una volta che Grillo, col centro-sinistra, ha poco da spartire.
-4) Il montismo ha dimostrato la sua vera essenza: una speranza di "nome-salvavita" per l'inutile centrino di Casini. Sono morti tutti. Monti che aspirava al 20%, naviga ormai versio il 5, in discesa; Casini è perennemente sotto il 2%, Fini è Finito (0,35%).
-5) All'interno del centro-sinistra, il PD paga il prezzo maggiore. Per fortuna in piccola parte in uscita dal recinto, e in maggior parte verso SEL. Che questo serva almeno a far capire ai nostri geniali strateghi del PD che chi ha sostenuto quel partito nelle sue varie definizioni per mezzo secolo, non deve, non può, non vuole essere associato, neanche per i 18 mesi ipotizzati da Enrico Letta (che, come Monti prima di lui, ha incollato il culo alla poltrona), alla storia sconcia del berlusconismo.
Chi è Berlusconi lo abbiamo dimenticato troppo in fretta. Appena gli abbiamo fatto la respirazione bocca a bocca, è tornato ad emergere il peggio: proposte di condoni edilizi, di dimezzamento delle pene per Dell'Utri e Cosentino (ma di consegenza per migliaia di collusi con le mafie), legge-bavaglio, affossamento di qualsiasi legge sul conflitto d'interessi, toghe rosse, e quant'altro.
Un capitolo a parte merita il Porcellum. Cosa penso lo scrivo da mesi. Non si doveva fare NESSUN programma congiunto che non contenesse al primo punto l'immediata abrogazione del porcellum ed il contestuale ritorno al mattarellum. POI, ma solo POI, avremmo potito iniziare a giochettare con riforme costituzionali e cogli altri capitoli del libro dei sogni.
Invece Letta, appena arrivato, ha lanciato un pessimo segnale: la legge elettorale andava cambiata, ma solo in un più ampio contesto eccetera. Il risultato è sotto i nostri occhi. Berlusconi ha capito di avere la golden share. O si fa come dice lui, o cade il governo. E se cade il governo, si rivota col porcellum, e con questi sondaggi. E lui ridiventa il padrone d'Italia. Ora sarà difficilissimo - per non dire impossibile - cambiare questo quadro.
Con buona pace di Napolitano.
1 commento:
Povera Italia.
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