INTIMIDAZIONE
Lettera con proiettili inviata a Ilda Boccassini
Recapitate minacce anonime con esplicito riferimento al caso Ruby.
Una lettera contenente due proiettili è stata inviata al procuratore aggiunto Ilda Boccassini.
Lo ha reso noto il procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati in una nota, spiegando che la missiva faceva esplicito riferimento al caso Ruby. Riportava anche una sigla sconosciuta e una stella a sei punte tracciata in modo sommario.
«Nelle ultime settimane sono pervenute, in un crescendo, numerose lettere anonime con gravi minacce nei confronti del procuratore aggiunto Boccassini e da ultimo, il 22 maggio, una lettera contenente due proiettili», ha dichiarato Bruti Liberati.
MINACCE DOPO LA REQUISITORIA. Da quanto si è appreso, le lettere si sono intensificate dopo la requisitoria della Boccassini nel processo sul caso Ruby a carico di Silvio Berlusconi. Le lettere saranno trasmesse al procuratore capo di Brescia, Fabio Salamone, per le indagini.
SCRITTE DA PERSONE DIVERSE. Da quanto si è saputo, sono state scritte da persone diverse e contengono tutte gravi insulti al procuratore aggiunto Boccassini e alcune anche pesanti minacce di morte.
Il deputato del Partito democratico Marco Carra, nell'esprimere la sua solidarietà al procuratore, ha sottolineato che «il clima di aggressione politica contro i giudici e l'invasione del tribunale stesso da parte dei parlamentari della destra al grido di 'via i comunisti' non aiuta a rasserenare gli animi, soprattutto dei più squilibrati».
Lo ha reso noto il procuratore di Milano Edmondo Bruti Liberati in una nota, spiegando che la missiva faceva esplicito riferimento al caso Ruby. Riportava anche una sigla sconosciuta e una stella a sei punte tracciata in modo sommario.
«Nelle ultime settimane sono pervenute, in un crescendo, numerose lettere anonime con gravi minacce nei confronti del procuratore aggiunto Boccassini e da ultimo, il 22 maggio, una lettera contenente due proiettili», ha dichiarato Bruti Liberati.
MINACCE DOPO LA REQUISITORIA. Da quanto si è appreso, le lettere si sono intensificate dopo la requisitoria della Boccassini nel processo sul caso Ruby a carico di Silvio Berlusconi. Le lettere saranno trasmesse al procuratore capo di Brescia, Fabio Salamone, per le indagini.
SCRITTE DA PERSONE DIVERSE. Da quanto si è saputo, sono state scritte da persone diverse e contengono tutte gravi insulti al procuratore aggiunto Boccassini e alcune anche pesanti minacce di morte.
Il deputato del Partito democratico Marco Carra, nell'esprimere la sua solidarietà al procuratore, ha sottolineato che «il clima di aggressione politica contro i giudici e l'invasione del tribunale stesso da parte dei parlamentari della destra al grido di 'via i comunisti' non aiuta a rasserenare gli animi, soprattutto dei più squilibrati».
Giovedì, 23 Maggio 2013
1 commento:
Piena solidarietà alla Bocassini.
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