mercoledì 22 maggio 2013

E chi decide qual è la stampa inaffidabile? Il generale Pound e Casaleggio. O no.


M5S: stop interviste con stampa inaffidabile

Leader 5 stelle a Lodi attacca la proposta di legge sui partiti del Pd

22 maggio, 21:08

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Beppe GrilloGuarda le foto1 di 5Beppe Grillo
M5S: stop interviste con stampa inaffidabile
Controllo dello staff comunicazione in Transatlantico e stop alle interviste con "giornalisti che si sono già dimostrati inaffidabili se non addirittura in malafede". Queste le linee guida della 'fase due' di comunicazione del M5S in Parlamento.
Beppe Grillo attacca i partiti sul suo blog con un articolo nel quale gioca sul concetto di sinonimi e contrari ("Prendi una parola, trova il suo contrario e lo trasformi in sinonimo". La tesi del leader del M5S è che "sinonimi e contrari hanno lo stesso significato" per creare "confusione". "Il pensiero unico non vuole contrari, ma solo sinonimi", scrive. Poi aggiunge un elenco di coppie di parole che - è il gioco di Grillo - hanno lo stesso significato ma in realtà vorrebbero dire il contrario ("Il contrario di guerra è pace, ma pace è diventata sinonimo di guerra: i bombardamenti si chiamano infatti missioni di pace"). Così nell'elenco si trovano "Stato-mafia. Onorevole-condannato. Leader-Letta. Economista-Monti. Statista-Berlusconi. Giurista-Violante. Partiti-democrazia".
"Le tentano tutte per metterci fuori gioco: ieri hanno fatto una leggina stupenda, fatta da due del Pd, tra cui una signora che è lì da 25 anni con la scorta per andare all'Ikea". Cosi' Beppe Grillo durante un comizio a Lodi.
"Questa mattina abbiamo proposto l'ineleggibilità di Berlusconi, ma nessuno ci ha considerato", ha detto ancora Grillo a Lodi.
"Sono cattolico, credente, ma sono odiato persino dal vescovo della mia città, il cardinale Bagnasco", ha aggiunto. "Gli ho detto che gira con tre persone di scorta - ha proseguito -, se Gesù avesse avuto 12 bodyguard difficilmente lo avrebbero messo in croce".
"Se scompariamo noi ci sarà una espansione di violenza", ha detto il leader di M5S. "Stiamo tenendo in piedi la democrazia - ha proseguito - e ci vorrebbero far sparire con una legge".
Il blog di Grillo? Campione di contatti ma non di incassi. Tanto che nel 2012 è stata inserita la pubblicità perché rischiava di chiudere. Fino ad allora bilanci erano sempre in rosso, e per coprire i buchi interveniva la Casaleggio Associati. Mai sono stati utilizzati fondi pubblici. Questo in sintesi quanto afferma una nota dello staff di Beppe Grillo.
 "Il Blog - si legge nel post - è nato nel 2005. A differenza della maggior parte dei prodotti editoriali italiani televisivi o cartacei non ha mai utilizzato fondi pubblici. Negli ultimi anni la sua gestione è stata sempre in perdita. Nel 2012 i costi erano diventati insostenibili e fu inserita per questo, verso metà anno, la pubblicità, ma non per tutte le categorie, per evitare di chiuderlo".
E' quanto comunica lo staff di Beppe Grillo in un post pubblicato questa mattina sul blog del leader del Movimento 5 Stelle". "Nel 2011 - prosegue - Casaleggio Associati (CA) ha chiuso in passivo di 57.800 euro con un fatturato di circa 1.400.000 euro. Le perdite del blog sono state sempre coperte da CA. I bilanci di CA depositati alla Camera di Commercio di Milano sono peraltro disponibili a qualunque giornalista interessato ai suoi mirabolanti guadagni".

1 commento:

Unknown ha detto...

Decide tutto Grillo, anche la stampa inaffidabile.

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...