giovedì 10 novembre 2016

Questa è la democrazia che vorrebbe l'ANPI. Complimenti!!!!!!!

Scoppia il caso Puppato-Anpi Treviso: “Niente tessera, fa propaganda per il Sì”

Referendum
ancpi-puppato
Puppato ha accolto con amarezza la decisione: “L’Anpi sta commettendo il più grosso errore della sua storia”
 
L’associazione dei partigiani (Anpi) di Treviso ha le idee chiare: la senatrice del Pd Laura Puppato non può essere iscritta. Il motivo? La presa di posizione pubblica della Puppato a favore del “Sì” al referendum per cambiare la Costituzione. Eppure Laura Puppato non è sola. Sono molti gli iscritti che la pensano diversamente dal No, la linea portata avanti ufficialmente dall’Anpi. E che ora in base alla posizione assunta sul caso Puppato in teoria potrebbero rischiare lo stresso trattamento, nel caso facciano propaganda.
La vicenda è avvenuta mesi fa, ma è emersa solo ora. A giugno la senatrice Pd  è venuta a sapere che avrebbe avuto difficoltà a rinnovare la tessera alla sezione di Montebelluna, dove risiede. A quel punto la sezione vicina di Crespano del Grappa ha dato la disponibilità all’iscrizione.
Il responsabile Lorenzo Capovilla ci ha spiegato: “Ho accettato la richiesta perché ritengo che ogni iscritto sia libero di esprimersi. Una scelta che si basa sui valori fondanti del movimento partigiano che ha raccolto e consente, da sempre, un pluralismo di voci. Molti iscritti voteranno Sì. Che facciamo? Dovremmo espellere anche loro? Espellere Napolitano? Renzi? Sono iscritti Anpi. Trovo assurdo il diniego della tessera”.
La pensa diversamente Umberto Lorenzoni, partigiano e presidente dell’Anpi di Treviso che ha annunciato in un’intervista alla Tribuna di Treviso: “Non appena dalla sezione di Crespano mi arriverà la richiesta di rinnovo della Puppato, gliela straccerò e le ridarò indietro i soldi dell’iscrizione: chi fa propaganda per il Sì al referendum, di fatto, fa propaganda contro l’Anpi. E quelli di Crespano mi sentiranno, poiché sembrano non essere al corrente della direttiva nazionale dell’associazione che dice chiaramente che si vota No. E a Treviso è passata all’unanimità”.
Contatto da Unità.tv Lorenzoni, seppure con alcune resistenze, ci ha spiegato che “non è vero che la Puppato è stata espulsa. E’ che semplicemente non può iscriversi. E ha annunciato che manderà una nota con l’intera ricostruzione della vicenda”.
Incalzato per telefono ha tentando di minimizzare la vicenda: “Di certo non corriamo dietro alla Puppato. Abbiamo altri problemi: se non lo sa Trump ha vinto in America. Non c’è stata nessuna riunione in cui si è parlato di questa iscrizione. Non c’è nessuna procedura di espulsione. Ma non si può fare propaganda per il Sì con la tessera dell’Anpi. Non siamo il Partito Democratico, noi”.
Laura Puppato ci racconta di aver ricevuto tantissimi messaggi di sostegno e solidarietà: “Leggo stamattina di essere prossima all’espulsione. Pensavo di essere iscritta ad un’associazione che tutela la libertà. Così dovrebbe essere. L’Anpi sta commettendo il più grosso errore della sua storia. Intanto perchè questa è una riforma che rafforza le regole democratiche. Stiamo esattamente costruendo la seconda parte della Costituzione così come l’avevano immaginata i padri e madri fondatori della Repubblica. Quello che sta succedendo ha il sapore della pretestuosità e di un odio che si spiega solo con un aperto conflitto con il Pd rappresentato da Renzi. E comunque la libertà esprimersi dovrebbe essere sempre tutelata. Senza essere cacciati via”,

Nessun commento:

dipocheparole     venerdì 27 ottobre 2017 20:42  82 Facebook Twitter Google Filippo Nogarin indagato e...