«Con Renzi finisce l’autorevolezza del potere politico»
«Non lascio la direzione a causa dell’articolo 18 - aggiunge, dicendo che - con Renzi finisce l’autorevolezza del potere politico, perché rinuncia al dialogo. Non c’è un governo di destra e di sinistra in Europa che non pratichi il dialogo sociale». Intanto, alla riunione della segreteria del sindacato ha aggiunto: «La decisione delle mie dimissioni è sono frutto di una meditazione profonda, dovuta alla necessità di avviare una rimodulazione dell’assetto organizzativo, e non perché siano mancati fiducia e consenso di tutto il gruppo dirigente».
L’8 ottobre il nuovo segretario
L’8 ottobre prossimo, presumibilmente, si terrà il consiglio generale che dovrà eleggere il nuovo segretario generale della confederazione. Lo ha stabilito la segreteria del sindacato di via Po. Il consiglio generale dovrà prima ratificare la decisione e poi eleggere anche la nuova segreteria perché l’attuale è decaduta con le dimissioni del segretario generale. Favorita è Annamaria Furlan, indicata dallo stesso Bonanni. «La sua elezione a segretario generale aggiunto a larghissima maggioranza è stata la dimostrazione della grande unità della Cisl - ha spiegato il direttore uscente - credo che bisognerà continuare su questa strada consolidando la piena unità».
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